Ascoli, test in famiglia nel ritiro
Persi mille spettatori nel ritorno
Agazzi e Giaretta al funerale di Astori

SERIE B - Il portiere ha giocato 4 anni a Cagliari con lo sfortunato difensore e si recherà a Firenze con il ds Giaretta per il funerale del suo ex compagno di squadra. Al "Del Duca" quando piove sono al coperto solo i tifosi ospiti. Lavori fermi alla tribuna est
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Una panoramica interna dello stadio “Del Duca” di Ascoli

di Bruno Ferretti

Tutto procede secondo i programmi stabiliti nel ritiro dell’Ascoli a Villafranca di Verona in vista della partita di sabato 10 marzo contro il Venezia allo stadio “Penzo” situato nell’isoletta di Sant’Elena. Questa mattina i 28 bianconeri convocati da Cosmi hanno disputato una partita in famiglia nel campo della vicina Sommacampagna, mentre le ultime sedute di allenamento si svolgeranno – a porte chiuse – giovedì pomeriggio e venerdì mattina nel campo di Villafranca.

Il portiere Agazzi (Foto Edo)

Giovedì il portiere Agazzi lascerà il ritiro per partecipare, a Firenze, al funerale di Astori il capitano della Fiorentina morto domenica scorsa nel sonno per una crisi cardiaca. Agazzi è stato compagno di squadra di Astori a Cagliari per quattro anni. Con il portiere bianconero andrà a Firenze anche il ds Giaretta. Tornando alla partita di Venezia, si preannuncia molto impegnativa per il Picchio. La squadra di Pippo Inzaghi è in piena corsa playoff e in casa ha vinto le ultime 4 partite. Solo Parma e Novara finora hanno vinto a Venezia, mentre l’Ascoli in trasferta ha centrato tre vittorie: a Cesena, Novara e Brescia.

Nel girone di ritorno sono stati acquistati 873 mini abbonamenti in meno (2.678) rispetto all’andata (3.551). L’Ascoli, fra abbonati e paganti, aveva una media di oltre 5.000 spettatori. Una media che si è notevolmente abbassata. Contro il Cesena al “Del Duca” c’erano 3.903 spettatori (fra 1.225 paganti vanno considerati i 164 del Cesena), contro la Salernitana 4.206 spettatori complessivi (1.528 paganti fra i quali 184 ospiti).

La nuova tribuna est (Foto Vagnoni)

Fra abbonati e paganti, insomma, sono stati persi oltre mille spettatori e non sono pochi. Fra le cause non c’è solo il deludente campionato dell’Ascoli che offre spettacoli poco allettanti, ma anche le condizioni dello stadio, con la curva sud in tubi innocenti e scoperta, la tribuna centrale coperta solo per una parte a causa della quasi totale demolizione della tettoia. Mentre la nuova Tribuna Est (che avrà una copertura totale) continua ad essere un cantiere aperto. Anzi chiuso, visto che i lavori sono fermi. Ma dovrebbero essere completati per l’inizio del prossimo campionato. Quando piove, paradossalmente, possono ripararsi solo i tifosi ospiti scendendo nell’anello inferiore della curva nord a loro riservata.

 


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