«Migrazioni ieri e oggi»,
la storia degli esodi
spiegata in un convegno (Video)

GROTTAMMARE - Il sindaco Piergallini: «Abbiamo bisogno di una grossa mano dal mondo della comunicazione perché questa realtà cittadina non venga fagocitata dal negativo e fuorviato clima nazionale che anche a Grottammare inizia a creare danni»
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di Maurizio Capponi

“Migrazioni ieri e oggi”, è il tema dell’incontro in programma giovedì 15marzo (dalle 10,15 alle 13) al teatro delle Energie di Grottammare. Un incontro apparentemente in controtendenza, vista l’aria che tira, e che invece è la diretta testimonianza di come, se un’amministrazione nel suo piccolo vuole, il tema dell’immigrazione e della emigrazione (le migrazioni) può essere affrontato in modo serio, responsabile e propositivo. «Sono oltre vent’anni che a Grottammare ci si occupa di accoglienza, inclusione e solidarietà -esordisce l’assessore Daniele Mariani nel corso della conferenza stampa di presentazione del convegno – in questo modo si è creato un clima, un habitat, che sembra quasi fare di Grottammare un’isola felice”».  «Non è tutto così semplice -aggiunge il sindaco Piergallini – ed abbiamo bisogno di una grossa mano dal mondo della comunicazione perché questa realtà cittadina non venga fagocitata dal negativo e fuorviato clima nazionale che anche a Grottammare inizia a creare danni». Come è stato rilevato da Andrea Persiani, responsabile SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) e da altri operatori presenti «i numeri ci dicono che tra italiani che lavorano all’estero ed immigrati in Italia c’è un sostanziale equilibrio, con leggera prevalenza dei nostri migranti». «L’idea di questo convegno -prosegue Persiani- nasce dall’esigenza di sensibilizzare l’opinione pubblica toccandone l’aspetto emotivo attraverso il recupero della memoria». Non a caso il progetto prevede interviste a cittadini grottammaresi con esperienze di emigrazione ed approfondimenti storici sulle migrazioni nel territorio. Il lavoro è stato svolto nell’ambito della modalità Alternanza Scuola Lavoro in collaborazione con l’Istituto d’Informazione Superiore Fazzini-Mercatini con l’impegno diretto delle allieve Veronica Palestini (4° Scienze Umane), Chiara Offidani, Isabella Prete e Valentina Santirocco (5° Scienze Umane). La docente Paola D’Annessa ha sottolineato: «il profondo interesse suscitato dall’argomento presso tutti gli studenti». Infine la storica Olimpia Gobbi è tornata sul tema di immigrazione ed emigrazione ricordando come «le opportunità che nascono da questi flussi valgono sia per il luoghi di origine sia per le mete finali; si attiva uno scambio certo di risorse economiche ma anche di saperi e competenze». La Gobbi ha anticipato alcuni contenuti della sua relazione ricordando come «già agli inizi del 1400 si registrano arrivi sulla costa adriatica di migranti slavi ed albanesi impegnati in modo particolare per le loro capacità nella coltivazione degli agrumi e nei lavori portuali». 
Altresì tra la metà e l’ultimo decennio dell’800 avvengono due fenomeni di segno opposto ma accomunati dalla migrazione: «lo Zuccherificio di Grottammare, unico esempio in tutto lo Stato Pontificio, ebbe necessità di macchinari, e di conseguenza di un cospicuo numero di tecnici, provenienti dalla Francia. Di segno opposto invece la partenza verso l’Egitto di numerose donne di Ripatransone (il 7% delle residenti nel centro storico) che emigrarono come balie e domestiche. Le loro rimesse costituirono una consistente crescita economica per le loro famiglie ed un vero salto di qualità anche per lo sviluppo futuro. A testimonianza delle difficoltà di accoglienza anche verso i migranti di ritorno il loro rientro in patria non fu così semplice; donne che tornavano emancipate ed evolute, autonome nelle loro scelte e protagoniste del benessere economico».
Il programma del 15 marzo prevede oltre alle varie relazioni la proiezione del video “Migrazioni Ieri e Oggi” con le interviste realizzate dalle allieve del Fazzini-Mercantini.


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