Gara di calcetto finita in rissa
La Real Ancaria precisa:
«I nostri tesserati estranei ai fatti»

In merito ai fatti avvenuti venerdì sera durante l’intervallo della partita di calcio a cinque tra Amici 84 (squadra di Folignano) e Real Ancaria (squadra abruzzese di Ancarano) giocata al PalaRozzi di Villa Pigna e valevole per il campionato regionale marchigiano di serie C2, la società Real Ancaria precisa che “al termine del primo tempo della gara, la nostra squadra faceva rientro al completo negli spogliatoi. Subito dopo è scoppiato un battibecco tra persone in tribuna e giocatori e dirigenti degli Amici 84 che invece di rientrare negli spogliatoi partecipavano allo scontro verbale e, avvicinandosi alle tribune, si sono verificati spintoni e smanacciate tra gli stessi, ma non colpi violenti. L’arbitro, che nel frattempo aveva fatto rientro negli spogliatoi, accertandosi dell’accaduto ha deciso di sospendere la partita. Ha fatto seguito l’arrivo dei carabinieri della vicina stazione, i quali hanno potuto constatare e verbalizzare che non era successo nulla di così clamoroso. I nostri tesserati che erano in distinta – conclude la società di Ancarano – erano all’interno dello spogliatoio come constatato dall’arbitro, quindi incolpevoli dei fatti accaduti”.

La partita in questione è stata sospesa nell’intervallo sul risultato di 5-4 in favore del Real Ancaria. Sarà determinante quello che ha scritto l’arbitro nel suo referto. In settimana si conosceranno i provvedimenti del giudice sportivo della Federcalcio Marche.

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