Il coordinatore dell’associazione Cittadinanzattiva Patrizia Logiacco chiede al sindaco Pasqualino Piunti di intervenire contro gli schiamazzi. L’estate è alle porte, scrive il movimento, «si sono rivolti a noi un gran numero di cittadini che lamentano un fenomeno di inquinamento acustico, diffuso in tutto il territorio cittadino, generato prevalentemente in orario notturno da attività commerciali quali bar, pub, discoteche, alcuni stabilimenti balneari.
Movida in centro a San Benedetto
A ciò consegue anche il fenomeno di schiamazzi degli avventori che si intrattengono negli spazi esterni, limitrofi alle attività di cui sopra ed atti di vandalismo. Di ciò, sindaco, lei è a conoscenza, viste le innumerevoli misurazioni fonometriche che hanno accertato il superamento dei limiti acustici e le conseguenti ordinanze da lei emesse. Unitamente ai suoi Uffici, è anche a conoscenza che il primo cittadino è responsabile delle condizioni di salute della popolazione del suo territorio e il Consiglio comunale condivide questa responsabilità. La stagione estiva si sta avvicinando e già dal 17 Marzo riapriranno gli stabilimenti balneari.
E’ urgente ed indispensabile un intervento della pubblica amministrazione, che non sia un semplice palliativo (come le telecamere), ma riesca a prevenire e, ove occorra, reprimere nell’immediato il fenomeno. E’ ovvio che i cittadini possono rivolgersi singolarmente alla giustizia ordinaria, sia in sede civile che penale (anzi, qualcuno lo ha già fatto e altri lo faranno).
Noi ci rivolgiamo a lei perché intervenga intanto con la predisposizione immediata del “Piano di risanamento acustico comunale” che, per come è evoluta la situazione a San Benedetto, riteniamo sia obbligatorio (e se così è si potrebbe ipotizzare un’omissione di atti di ufficio) e poi, sempre nell’immediato, con interventi tangibili ed efficaci», conclude l’avvocato Logiacco.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati