«Commissariato di Polizia in Vallata»
Parte il pressing dei sindaci

Sicurezza e lotta alla povertà, i sindaci della Vallata si fanno sentire anche alla luce degli ultimi risultati elettorali. «L’esito del voto del 4 marzo -dice il primo cittadino di Castorano, Daniel Claudio Ficcadenti- consegna ai sindaci del centrosinistra della Vallata del Tronto un risultato non solo deludente, ma anche preoccupante per la tenuta politica delle nostre Amministrazioni.

Il sindaco Daniel Ficcadenti (foto Vagnoni)

Storicamente il nostro metodo di amministrare si fonda sulla coesione sociale determinata dal buon governo. Nonostante l’impegno, in questa fase storica, non è stato sufficiente e siamo chiamati a compiere un ulteriore sforzo per comprendere il segnale arrivato dalle urne e provare a dare concrete risposte dal disagio che vivono le nostre comunità». Ficcadenti entra nel dettaglio dei temi caldi lanciando alcune proposte “operative”.
«Uno dei temi noti da tempo è quello della sicurezza -dice sempre il sindaco- La Vallata del Tronto è la fascia di confine da sempre più esposta ad incursioni criminali: dallo spaccio di stupefacenti all’alta concentrazione della tratta della prostituzione, fino a piccoli ma significativi fenomeni di micro criminalità. Questi fenomeni li abbiamo storicamente affrontati prima istituendo e poi rafforzando la fitta rete dei servizi sociali: dall’accoglienza, alla creazione di strutture per chi vive in condizione di fragilità.  Tutto ciò evidentemente non è più sufficiente. Servono misure concrete.  Coinvolgendo i nuovi parlamentari eletti nel territorio, intendo proporre alcune idee in tema di sicurezza: l’istituzione di un commissariato di pubblica sicurezza della Vallata del Tronto, il rafforzamento di uomini e mezzi per le stazioni dei carabinieri di Castel di Lama, Offida, Monsampolo del Tronto. Nella prossima Giunta dell’Unione, inoltre, chiederò un impegno da parte di tutti i Comuni per un forte investimento da fare sul corpo della Polizia Municipale istituendo il Vigile di Quartiere per quei Comuni che hanno agglomerati urbani lungo la strada Salaria come Villa Sant’Antonio, San Silvestro, Villa San Giuseppe e Pagliare del Tronto». Capitolo sociale. «In tema di lotta alla povertà è necessaria un’ampia riflessione su come rafforzare la già vasta rete dei servizi sociali in particolare attivando misure atte a contrastare la povertà. Ho già proposto al presidente della Consulta giovanile del mio Comune di incontrarsi rapidamente con le altre consulte giovanili della Vallata del Tronto per organizzare un forum da tenersi entro la prima metà di maggio con tutte le associazioni di rappresentanza datoriali perché possano essere colte al meglio le opportunità determinate dalla ricostruzione post sisma ed in particolare dal riconoscimento di Area di Crisi Complessa che proprio in questi giorni sta concretamente prendendo corpo. Un progetto ambizioso per il quale, ancora una volta, intendo ringraziare la Regione Marche ed in particolare la vicepresidente Anna Casini.
Da questo forum-conclude-  vorremmo uscissero proposte nuove, concrete e sostenibili su come utilizzare tutte le opportunità pubbliche, anche in relazione al piano industria 4.0 per la creazione di nuove e piccole imprese i cui ultimi dati forniti dalla Camera di Commercio danno già un saldo positivo di circa 130 imprese tra quelle nate e quelle cessate. Per arrivare ad un vero e proprio piano straordinario per l’occupazione giovanile che in 3 anni possa vedere 1000 nuovi posti di lavoro per i giovani dai 16 ai 35 anni. Sono certo che i colleghi sindaci possano valutare ed accogliere le mie proposte, sono disponibile affinché i due problemi principali del nostro territorio, lotta alla povertà e alla criminalità, possano essere finalmente risolti e si possa restituire alle nostre comunità quel forte senso di appartenenza e di coesione sociale che da sempre caratterizza la nostra azione amministrativa».