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Partita di calcetto finita in rissa
Per il giudice è gara persa
ad entrambe le squadre

ASCOLI - Amici 84-Real Ancaria (serie C2) per il momento viene archiviata con una decisione del giudice sportivo di Federcalcio Marche che lascia spazio a dubbi e penalizza tutti
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Il momento dell’arrivo dei Carabinieri ala PalaRozzi di Villa Pigna

di Andrea Ferretti

La partita era stata sospesa definitivamente alla fine del primo tempo dopo che all’intervallo, mentre le squadre rientravano negli spogliatoi, era scoppiata una rissa che aveva coinvolto entrambe le squadre e parte del pubblico presente. Rissa che aveva visto, poco dopo, l’intervento dei Carabinieri della vicina Stazione. La gara in questione era Amici 84-Real Ancaria. Si stava giocando al PalaRozzi di Villa Pigna (Folignano) e il risultato, alla fine del primo tempo, era di 5-4 per gli ospiti di Ancarano (Teramo). Partita valida per il campionato regionale marchigiano di serie C2 di calcio a cinque. La società Real Ancaria, successivamente intervenuta alla notizia pubblicata da Cronache Picene per dire la sua a proposito di quanto accaduto, aveva sottolineato l’estraneità dei propri tesserati ai fatti accaduti venerdì sera della scorsa settimana al PalaRozzi. Poi, ecco che a 48 ore della successiva giornata di campionato, arrivano i provvedimenti del giudice sportivo del calcio a cinque della Federcalcio Marche (avvocato Claudio Romagnoli) che, in un certo senso, spiazzano un po’ tutti. In primis il Real Ancaria, ma forse anche Amici 84. Insomma, nessuno è contento ed entrambe le società a questo punto sono autorizzate a sentirsi defraudate di qualcosa.

Cosa è successo? Il giudice sportivo, che prende le decisioni esclusivamente sulla scorta del referto arbitrale, e in questo caso anche di un supplemento, ha dato partita persa ad entrambe. Suona strano, ma è così. La società Real Ancaria si è beccata un’ammenda di 300 euro, che a questi livelli non è poco, “per aver, alcuni propri sostenitori, reagito al comportamento tenuto da due calciatori della squadra avversaria innescando una rissa che poi coinvolgeva i componenti delle due squadre e che coinvolgeva il direttore di gara a sospendere definitivamente l’incontro. In campo avverso”. Il giudice ha rilevato una responsabilità diretta della società, ma tenere a bada il pubblico nei campionati dilettanti – ancor più se si tratta di una gara di calcio a cinque dove pubblico e giocatori in campo quasi si confondono trovandosi a pochi centimetri di distanza – è di fatto impossibile. E’ però anche vero che il giudice sportivo non può sanzionare uno “spettatore” a meno che non venga riconosciuto dall’arbitro come tesserato Figc. In questo caso, evidentemente, non lo era. Che le precisazioni del Real Ancaria non fossero campate per aria lo dimostra il fatto che sono stati presi provvedimenti, pesanti, per due calciatori della squadra Amici 84. I due risultano “tecnicamente espulsi” e si sono beccati 4 giornate ciascuno “per aver, durante l’intervallo, avvicinato l’opposta tifoseria innescando con la stessa una rissa che costringeva l’arbitro a sospendere definitivamente l’incontro”.

Il giudice, nel prendere questi provvedimenti spiega anche che ha “esaminato il referto arbitrale e l’allegato supplemento, dal quale si evince che la gara è stata definitivamente sospesa al termine del primo tempo per essersi accesa una rissa tra i componenti delle due squadre e le opposte tifoserie, e che a seguito di tali eventi il direttore di gara non riteneva più sussistere le condizioni per poter portare a termine regolarmente la gara, non essendovi più le condizioni per tutelare l’incolumità dei calciatori”. E’ probabile che una delle due società, forse entrambe, presentino reclamo. Se così fosse, deciderà la Caf (commissione d’appello federale). Intanto stasera, venerdì, Amici 84 e Real Ancaria tornano in campo: Amici 84 al palasport di Monsampolo del Tronto contro il Csi Stella, Real Ancaria in casa contro il Futsal Campiglione. Nella classifica del girone C della C2 di calcio a cinque, composto da 13 squadre, Amici 84 è al 6° posto e Real Ancaria un punto dietro al 7°. Se eventuali reclami verranno respinti, al Real Ancaria resta, in teoria, solo il tentativo di far pagare la multa al “suo” spettatore.

Partita di calcetto finita in rissa Per il giudice è gara persa ad entrambe le squadre

Gara di calcetto finita in rissa La Real Ancaria precisa: «I nostri tesserati estranei ai fatti»


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