di Bruno Ferretti
Per Serse Cosmi, perugino di Ponte San Giovanni (frazione del capoluogo umbro) la partita con la Ternana assume sempre un’importanza particolare. E’ quasi un derby personale. Inoltre stavolta vale molto di più perché è in palio mezza salvezza.
Cosmi, prima facciamo un passo indietro. A Venezia l’Ascoli ha preso gol al primo minuto della ripresa e ha avuto quasi 50 minuti, compreso il recupero, per recuperare. Ma non si è vista alcuna reazione. Perché?
«Purtroppo è così. I buoni propositi della vigilia, spesso, in campo vengono vanificati. La squadra ha dimostrato di avere una fragilità psicologica: dal secondo tempo di Palermo in poi, ovvero contro Salernitana e Venezia, sembra essersi smarrita. A volte certe situazioni sono inspiegabili. Io mi prendo le mie responsabilità per non essere riuscito a trasmettere alla squadra qualcosa per… accendersi, ma anche la squadra deve prendersi le sue. Di sicuro dobbiamo alzare il livello nervoso. Contro la Ternana mi aspetto un altro Ascoli».
Sarà una partita da dentro o fuori?
«E’ una partita molto delicata e di fondamentale importanza. Lo sappiamo bene. Ma con altre undici partite da giocare mi sembra eccessivo dire che sia l’ultima spiaggia. Anche la Ternana si trova nelle nostre condizioni e per questo sarà una battaglia che dovremo cercare di conquistare i tre punti. Vince che sbaglia di meno e avrà più coraggio. Dipende da noi».
Ha parlato con il presidente?
«Sì, è arrivato nelle parte finale dell’allenamento poi ha parlato ai giocatori. Il presidente sperava di tornare ad aprile con una classifica migliore, ma ha capito la delicatezza del momento e ha anticipato il ritorno. Ha parlato alla squadra con il suo stile e con serenità esortando tutti: contro la Ternana vuole una grande prestazione».
Cosmi, ci sono problemi di formazione?
«Fra squalifiche e infortuni ne abbiamo sei fuori, inoltre Martinho accusa qualche problema. Giocherà qualcuno che, magari, potrà dimostrarmi di aver sbagliato a non utilizzarlo di più. Per qualcuno questa partita è un’occasione da sfruttare».
Serse ha poi dedicato un pensiero a Barbara Olori, la tifosa bianconera morta giovedì scorso precipitando dal quinto piano della sua abitazione. «Domani vorrei poter dedicare a Barbara il risultato di questa partita ricordando il suo grande amore per l’Ascoli».
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