Nel 2017 in Afghanistan la produzione del papavero, da cui si ricavano l’oppio e l’eroina, è letteralmente esplosa, raggiungendo livelli mai raggiunti e in pratica raddoppiandosi rispetto alla già elevatissima produzione dell’anno precedente. Sarà in pratica superato ogni dato quantitativo relativo al recente passato.
Si prevede quindi una produzione record di eroina, mai così tanta nella storia dell’umanità, per di più di elevata purezza e potenza tossica e a minor costo, destinata a tutto il mondo, e pertanto anche all’Italia. Una immane tragedia in arrivo, ancora più grave di quella attualmente in corso, a seguito di un traffico gestito, come sempre, dalla criminalità organizzata, per la quale quello delle droghe illegali è l’affare criminale per eccellenza.
Ebbene, per una serie di motivi legati al tragitto che, a partire dal luogo di produzione, l’eroina fa – via terra, via mare o via aerea – è proprio nella costa adriatica centrale (nelle Marche soprattutto e nella retrostante Umbria) che si concentrano da tempo gli arrivi in Italia dell’eroina medesima, che a partire dalla fine di quest’anno, a causa della produzione record registratasi nel 2017, saranno praticamente circa il doppio di quelli, già notevolissimi, degli anni precedenti. Difatti, come è stato scritto, e come dimostrano i dati relativi al tasso di mortalità per overdose relativi alle Marche e all’Umbria, “il mercato dell’eroina in questa parte d’Italia non ha eguali con nessun’altra regione del Paese”. In questa zona convergono infatti la tratta balcanica, gli arrivi per via aerea e postale dal Pakistan e il traffico gestito dai cosiddetti “ovulatori” nigeriani.
Di questi problemi, e della risposta che devono prepararsi a dare le istituzioni e le forze dell’ordine, si parlerà sabato prossimo, 24 marzo 2018, alle 17 a Civitanova, vicolo Nettuno 29, nella sala conferenze della Banca di credito cooperativo. La relazione principale sarà tenuta da Salvatore Giancane, medico tossicologo, dirigente del Sert di Bologna, che da 30 anni si occupa di eroina in tutte le sue sfaccettature, compresi la produzione, il trattamento, il traffico, la prevenzione, la terapia, la riduzione del danno: autore di numerose pubblicazioni in materia e, da ultimo, del libro “Il mercato globale dell’eroina. Dall’Afghanistan all’Adriatico”.
Parteciperanno, oltre al coordinatore Andrea Foglia, di CitaNO alla droga, anche Giuseppe Bommarito e Gaetano Angeletti, rispettivamente presidenti delle associazioni Con Nicola oltre il deserto di indifferenza e La Rondinella, nonché Gianni Giuli e Mario De Rosa, dirigenti del Dipartimento dipendenze patologiche dell’Area vasta 3.
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