di Bruno Ferretti
Ascoli-Bari è l’anticipo che alle 20,30 di mercoledì apre la dodicesima di ritorno. Partita importantissima per l’Ascoli a caccia di punti salvezza. Come saranno le altre nove. Battere la squadra di Grosso – in gran forma, con tanti giocatori di qualità e seguita al “Del Duca” da 591 tifosi – non è affatto facile ma i bianconeri dovranno moltiplicare gli sforzi e cercare l’exploit. Sarebbe anche un bel regalo di Pasqua ai tifosi.
La grinta di Serse Cosmi
Nella conferenza della vigilia, Cosmi è stato chiaro: «Abbiamo qualche acciaccato come Mengoni ma credo che possa recuperare. Non sono disponibili Bianchi, Cherubin e Rosseti, oltre Mignanelli squalificato e ovviamente Carpani che abbiamo perso fino al termine del campionato. Martinho sta meglio soprattutto sotto l’aspetto nervoso. Poi c’è il discorso di Clemenza e D’Urso impegnati con l’Under 20 e non so in quali condizioni torneranno». A tal riguardo l’ultima partita del “Torneo 8 Nazioni” ad Alessandria è stata vinta 3-2 dalla Svizzera. Clemenza ha giocato 52 minuti, mentre D’Urso è rimasto in panchina come nella precedente partita nella Repubblica Ceca. «E’ vero che sono ragazzi di 20 anni ma 4 partite in 6 giorni non può reggerle nessuno – dice Cosmi piuttosto contrariato – e mi riferisco a Clemenza che ha giocato a La Spezia 48 ore dopo la partita nella Repubblica Ceca ed è tornato alla vigilia della partita col Bari dopo aver giocato, oggi, 52 minuti contro la Svizzera».
Cosmi durante la conferenza stampa
«Alcuni hanno considerato la partita di La Spezia come un’occasione persa, io invece penso che sia stato un punto importante che dà continuità – aggiunge Cosmi – quattro punti in due partite per una squadra come la nostra è tanto, ora bisogna dare una grande accelerata in queste ultime dieci partite. Le squadre della bassa classifica le abbiamo sconfitte, vedi Novara, Brescia, Cesena e Ternana, adesso è il momento di fare un colpaccio con le squadre più forti.
Agazzi? Giocherà lui, è un portiere di grande esperienza come Ivan Lanni che ha avuto problemi fisici ed è stato sostituito – prosegue il tecnico bianconero – Agazzi sta trovando continuità e ha offerto prestazioni di buon livello. Varela? E’ l’unico nostro giocatore capace di attaccare la profondità, con o senza palla. Vengo continuamente sollecitato ad aumentare il potenziale offensivo e dovremo salvarci con due attaccanti, Monachello e Ganz. Conto anche sul giovanissimo Ventola che avrà grande futuro, ha qualità per poter essere una sorpresa».
Agazzi confermato tra i pali
ASCOLI (3-5-2): Agazzi; Padella, Mengoni, Gigliotti; Mogos, Addae, Buzzegoli, D’Urso, Pinto; Varela, Monachello. A disposizione: Lanni, Venditti, De Santis, Perri, Parlati, Castellano, Baldini, De Feo, Kanoute, Martinho, Ganz, Ventola. Allenatore: Cosmi.
BARI (4-3-3): Micai; Anderson, Marrone, Gyomper, Sabelli; Petriccione, Henderson, Iocolano; Improta, Nenè, Cissè. A disposizione: De Lucia, Conti, Balkovec, Cassani, Busellato, D’Elia, Andrada, Di Cosmo, Tello, Viola, Galano, Kozak. Allenatore: Grosso.
Arbitro: Ros di Pordenone.
Stadio: “Del Duca” di Ascoli, ore 20,30.
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