La sede del comando provinciale dei Carabinieri di Ascoli (Foto Andrea Vagnoni)
di Andrea Ferretti
Detenzione di droga ai fini di spaccio. Con questa accusa, per lui certamente non nuova, è finito in carcere un ascolano di 43 anni: pregiudicato, tossicodipendente e nullafacente. Nel corso di un controllo antidroga da parte dei Carabinieri del Nucleo operativo radiomobile del comando di Ascoli, l’uomo – che abita a Monticelli – è stato trovato in possesso di 2 grammi di eroina. Immediatamente è scattata la perquisizione domiciliare. E qui la doppia scoperta. In casa l’uomo aveva altri 16 grammi di eroina, un bilancino di precisione, altro materiale per confezionare le dosi e 100 euro frutto dello spaccio. Non solo, ma la scena che si è presentata ai militari dell’Arma è stata terribile, perchè in casa l’uomo viveva con l’anziana madre di 77 anni, inferma su un letto in un contesto igienico-sanitario a dir poco raccapricciante. I Carabinieri per questo motivo hanno chiesto l’intervento degli organi sanitari competenti, ma soprattutto quello dei Vigili del fuoco che hanno provveduto ad aprire la porta visto che dall’interno nessuno era in grado di farlo. Una scena come minimo inquietante quella che si è presentata agli occhi dei soccorritori (a questo punto vanno definiti così) visto che l’appartamento di Monticelli, decisamente malsano, era addirittura invaso da numerosi animali di piccola taglia. Alla fine l’uomo è stato portato in caserma e poi trasferito nel carcere di Marino del Tronto, gli animali affidati a chi ora se ne occuperà, la povera donna sistemata immediatamente in una struttura idonea dove potrà finalmente essere assistita e curata. Della questione sono stati anche interessati i Servizi sociali del Comune che attendono ora la relazione della Polizia municipale, intervenuta sul posto con una propria pattuglia.
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