Doppia esultanza, sempre nel primo tempo, davanti la panchina bianconera
di Bruno Ferretti
(fotoservizio Edo)
Battendo il Carpi con un classico 2-0 firmato da Monachello e capitan Mengoni, l’Ascoli fa poker e rientra in piena corsa salvezza. Quarto risultato utile consecutivo e terza vittoria casalinga dopo quelle con Ternana e Bari, intervallate dal pareggio a La Spezia. La squadra di Cosmi in classifica raggiunge a quota 36 Avellino ed Entella. Quest’ultimo gioca oggi in posticipo domenica 8 a Cesena. E’ uno scontro diretto che – in ogni caso – lascerà l’Ascoli in zona playout con tre squadre sotto: Ternana, Pro Vercelli e, appunto, una fra Cesena ed Entella. L’altro posticipo domenicale è il derby piemontese Pro Vercelli-Novara: anche se dovesse vincere, la Pro Vercelli resterebbe sotto l’Ascoli con 3 punti di distacco. Così come la Ternana, nonostante la larghissima vittoria ottenuta contro il Cittadella (5-1), con 30 punti rimane fanalino di coda.
Cosmi si complimenta con Monachello dopo l’1-0
L’Ascoli ha vinto con merito ridimensionando il Carpi che alla vigilia creava non pochi timori. Ma i bianconeri non possono e non devono assolutamente abbassare la guardia perchè la salvezza è ancora tutta da conquistare e sono in arrivo due partite molto difficili: venerdì prossimo 13 l’anticipo a Foggia (che oggi ha stravinto (0-4) a Cremona, e poi lunedì 16 il posticipo al el Duca contro il Parma che si è rilanciato in zona promozione.
Ma veniamo alla partita del Picchio. Come era accaduto contro il Bari nella precedente partita casalinga (gol di Buzzegoli dopo due minuti e mezzo di gioco) l’Ascoli passa in vantaggio dopo 2 minuti e 25 secondi di gioco. Stavolta a realizzare è Monachello che sorprende da fuori area Colombi con un rasoterra forte e preciso. Palo interno, rete. Il portiere, forse sorpreso (non si aspettava il tiro da quella posizione) oppure coperto dai difensori, si è tuffa in ritardo e non ci arriva. La partita si mette subito bene per l’Ascoli mentre il Carpi fatica a reagire essendo sceso in campo con una sola punta (Melchiorri), supportato qualche volta da Garritano. L’Ascoli sfiora il raddoppio al 10’ ancora con Monachello, servito in contropiede da Addae: stavolta il diagonale esce di poco.
Mengoni ha appena segnato il 2-0 e saluta i tifosi
Il Carpi si rende molto pericoloso una volta sola al 22’. Garritano tira da lontano ma Agazzi è attento e devia in angolo. Sul cross dalla bandierina nella mischia spunta l’avanzato Ligi e colpisce da distanza ravvicinata ma Agazzi compie una prodezza e respinge. Resterà questa l’unica vera occasione degli emiliani, piuttosto deludenti. Pinto (34’) deve lasciare il campo infortunato e al suo posto sul binario di sinistra rientra Mignanelli, dopo due turni di squalifica. Al 45’ l’Ascoli raddoppia e ipoteca la vittoria. Il gol nasce da un calcio d’angolo: Di Chiara respinge corto e Mogos, di testa la rilancia in avanti e l’avanzato Mengoni batte Colombi da pochi passi. Il Picchio va al riposo in doppio vantaggio.
All’inizio della ripresa il Carpi sostituisce il centrocampista Mbaye con il più offensivo Concas. Agazzi (20’) blocca un colpo di testa di Brosco servito da Di Chiara. Subito dopo Cosmi inserisce Ganz al posto di Varela, stremato. E Calabro, trainer degli emiliani, sostituisce il difensore Brosco con l’attaccante Malcore che all’andata (4-2) aveva rifilato una tripletta all’Ascoli. L’ultimo cambio, al 45’: esce D’Urso, entra Castellano. I minuti di recupero sono 4 ma succede più niente. E al fischio di chiusura dell’arbitro Chiffi è festa bianconera in campo (dove spunta anche Carpani con le stampelle) e sugli spalti. La salvezza non è più un miraggio.
I bianconeri applaudono la Sud al triplice fischio
ASCOLI (3-5-2): Agazzi; Padella, Mengoni, Gigliotti; Mogos, Addae, Buzzegoli, D’Urso (45’st Castellano), Pinto (34’pt Mignanelli); Varela (20’st Ganz), Monachello. A disposizione: Lanni, De Santis, Florio, Kanoute, Clemenza, De Feo, Baldini, Martinho, Rosseti. Allenatore: Cosmi.
CARPI (3-5-1-1): Colombi; Poli, Brosco (37’st Malcore), Ligi; Pachonik, Jelenic (32’st Saber), Verna, Garritano, Mbaye (12’st Concas), Di Chiara; Garritano; Melchiorri. A disposizione: Serraiocco, Brunelli, Capela, Bittante, Giorico, Palumbo, Saric, Calapai. Allenatore: Calabro.
Arbitro: Chiffi di Padova (assistenti Bellutti e Robilotta, 4° ufficiale Guccini).
Reti: 3’pt Monachello, 45’pt Mengoni.
Note: spettatori paganti 2.361, incasso 18.543 euro; abbonati 2.678 per una quota di 19.774 euro. Ammoniti: Mbaye (C), Brosco (C), Verna C) e Mengoni (A) tutti per gioco falloso. Angoli 4-0 per il Carpi. Recupero: 5’+5′.
L’amministratore Cardinaletti e il d.s. Giaretta in tribuna
Serse Cosmi in panchina: 100 minuti di spettacolo
Ganz protegge la palla pressato da Poli
Capitan Mengoni ha appena raddoppiato
D’Urso lotta contro Mbaye e Garritano
Grande festa per gli ultras in curva sud
Un tentativo di Monachello, a caccia di “doppietta”
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