«Sembrava una bomba»: ha ancora il cuore gonfio di paura Fabrizio Capitani, residente del villaggio Sae Costafiore di Muccia, inaugurato il 26 ottobre 2017. La sua e le altre 6 casette del villaggio sono a non più di qualche decina di metri dall’epicentro. Oltre alla paura i danni: «Sono venuti giù i pensili, se ci fosse stato un bambino sotto l’avrebbero ucciso». Capitani ripensa ai momenti del sisma: «Ho sentito un forte rumore, come se stesse per scoppiare qualcosa poi ha iniziato a tremare tutto e poi una botta forte. Solo dopo ho capito che erano i pensili del bagno caduti di netto. Poi sono proseguite decine di scosse e boati. Ma se ogni volta cade un pensile che facciamo? Su 7 casette a 2 sono caduti i pensili. Siamo rientrati a casa ma non abbiamo più dormito, abbiamo l’epicentro sotto il sedere». All’alba sono passati i tecnici del Comune di Muccia per i sopralluoghi: «Li abbiamo aggiornati, il danno per sé non è gravissimo ma quello che sta accadendo è impressionante» conclude Capitani.
(a.p.)
Sette casette per 22 persone, cerimonia di consegna a Muccia
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