Piunti “mostra i muscoli”
Rimosso l’autoscontro della discordia

SAN BENEDETTO - Era stato posizionato prima di Pasqua in viale dei Tigli suscitando mille polemiche, tra mancate autorizzazioni e agibilità. Stamattina l'epilogo, dopo le proteste di cittadini ed opposizione
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Gli autoscontri della discordia in rimozione

Questa volta l’amministrazione Piunti ha “mostrato i muscoli”. Così, nella mattinata di oggi 11 aprile, i giostrai hanno iniziato a smontare l’autoscontro installato pochi giorni prima di Pasqua in viale dei Tigli. Un’attrazione che aveva fatto discutere, e non poco a causa di mancanza di permessi e agibilità, come si evince dall’articolo allegato in coda.

Probabilmente, e diciamo subito che abbiamo perso la “scommessa”, la lunga serie di articoli e di attacchi da parte dell’opposizione hanno convinto quelli che avevano chiuso un occhio, se non due, al momento dell’installazione, a non proseguire un braccio di ferro che vedeva i cittadini schierati a difesa del verde e della “sacralità” del luogo.
A questo punto si rende del tutto inutile, anche se l’iter a livello amministrativo e penale sicuramente andrà avanti, la procedura di rimozione avviata dagli uffici comunali. Si tratta forse della prima volta che la giunta guidata dal sindaco Piunti ammette, poiché c’è la certezza quasi matematica che il titolare dell’autoscontro sia stato sollecitato alla rimozione, di avere fatto una scelta sbagliata. Si potrebbe commentare con un “meglio tardi che mai” ma siamo certi che la presunta impunità che sembra aleggiare sugli attuali governanti di San Benedetto sicuramente avrà modo di manifestarsi di nuovo. Ma se i cittadini faranno sentire la loro voce, forse riusciranno a bloccare ancora simili iniziative.

E. Pi. 

L’autoscontro della discordia continua a far discutere


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