Ascoli, Cosmi: «Da qui alla fine
più difficile per tutti far punti
No, non firmo per un pareggio»

SERIE B - L’allenatore, per la prima volta in carriera a Foggia: «In queste otto partite cercheremo di raccogliere il massimo possibile. Il Foggia è forte e pratica gioco offensivo. La presenza dei nostri tifosi ci darà uno stimolo in più»
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Cosmi al “Picchio Village” prima di salire sul pullman con destinazione Foggia

di Bruno Ferretti

L’allenamento della vigilia dei bianconeri finisce sotto la pioggia. Sono le 12,45 quando Cosmi, dopo quasi due ore di lavoro con mini partitella finale, fischia la fine. Tutti sotto la doccia, poi pranzo al “Picchio Village”, quindi partenza per Foggia. Con un carico di speranze perchè un risultato positivo allo stadio “Zaccheria” sarebbe utile, forze prezioso, per la precaria classifica dell’Ascoli.

Mister Cosmi, cominciamo dalla situazione infortunati.

«A parte Favilli e Carpani, non abbiamo Pinto che ha riportato una lesione al legamento collaterale e dovrà saltare almeno le prossime due partite. Per Bianchi penso che ci vorranno altri quindici giorni. In compenso recuperiamo Cherubin che è guarito ma non è al meglio della condizione atletica».

Chi giocherà al posto di Pinto?

«Abbiamo Mignanelli ma c’è anche Martinho. Vedremo».

E in attacco con Monachello?

«Ho tre opzioni: Varela, Clemenza e Ganz».

A Foggia che partita si aspetta?

«Una partita difficile come, del resto come saranno tutte le altre. Cercheremo di giocare con la stessa intensità e concentrazione delle ultime partite per allungare la serie positiva e portare punti alla nostra classifica. Inutile ripetere che mancano 8 partite e per l’Ascoli saranno 8 finali. E’ ovvio che cercheremo sempre di far punti nella convinzione di poter raggiungere il nostro traguardo. L’Ascoli ha le stesse possibilità di altre squadre in lotta salvezza e merita rispetto. E merita più rispetto perché con tanti campionati di serie A alle spalle, è una società che ha fatto la storia del calcio di provincia».

Il Foggia ha perso tante partite in casa ma ne ha vinte tante fuori…

«Queste sono annotazioni statistiche lasciano il tempo che trovano perché ogni partita ha la sua storia. Di recente ho visto il Foggia in Tv a Parma e mi ha fatto un’ottima impressione. Ha una sua identità e una filosofia di gioco che rispecchia l’allenatore Stroppa, un tecnico che stimo e mi è simpatico perché dice con sincerità quello che pensa. Inoltre fa giocar bene la squadra. Il Foggia ha calciatori di qualità e pratica un calcio offensivo. Kragl? E’ davvero molto bravo e secondo me potrebbe giocare senza problemi in serie A. Ma non c’è solo lui. Davanti hanno gente come Mazzeo e Nicastro che sono temibili. A centrocampo mancherà il capitano Agnelli ma hanno valide alternative».

Varela ha segnato l’ultimo gol in trasferta del Picchio nell’1-1 con lo Spezia (Foto Perozzi)

La media salvezza si è alzata. Firmerebbe per un pareggio?

«Il pareggio sarebbe oro per noi se il Foggia, in campo, si dimostrerà più forte. Ma le partite vanno giocate. Tutte. Quindi in partenza non firmo. La media salvezza con gli ultimi risultati si è alzata ma questo ci deve dare maggiori stimoli per raggiungerla. Dobbiamo essere onesti e ammettere che i risultati dei recuperi sono stati quelli che… ci aspettavamo. Abbiamo recuperato punti a diverse rivali. Ma bisogna insistere e pensare positivo. Si avvicina la fine del campionato e si riducono i margini per rimediare a eventuali errori, nelle ultime partite sarà più difficile per tutti far punti».

Cosmi, venerdì sera a Foggia ci saranno tanti tifosi dell’Ascoli.

«Questa è una bella notizia per noi perché sono convinto che i tifosi, come sempre, ci daranno una spinta in più. Personalmente non ho mai giocato a Foggia, quindi per me sarà una prima assoluta».


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