A Castel di Lama prove
di larghe intese a sinistra

Vincenzo Camela

La novità degli ultimi giorni è la trattativa aperta dai vertici del Pd, che ha schierato come candidato sindaco Vincenzo Camela, con gli esponenti di Liberi e Uguali, sigla che a livello locale, nonostante il deludente risultato nazionale, può contare ancora su personaggi notissimi dell’arcipelago della Sinistra come l’ex sindaco ed ex presidente Consind Domenico Re, l’ex assessore Giuseppe Citeroni e l’ex vice sindaco ed ex consigliere provinciale Cinzia Peroni (tutti di Movimento democratico e progressista), l’ex assessore Tommaso Amadio (Sinistra italiana), l’ex assessore Luigina Cialini (Possibile). Agli incontri, oltre agli esponenti locali, erano presenti il coordinatore provinciale di LeU (il movimento però non è ancora strutturato), Paolo Perazzoli, e quelli delle altre forze politiche.

Cinzia Peroni

Probabile un accordo con la componente di Mpd, mentre sembra più difficile un coinvolgimento di Sinistra italiana e Possibile, che hanno posto alcune precise condizioni su temi amministrativi e persone in lista. Resta l’incognita della presenza degli stessi esponenti locali di LeU in una ipotetica lista unitaria col Pd.

Cla.Fe.

Castel di Lama, quattro aspiranti sindaci Rebus centro destra