Alla fine, dopo un lungo e tira molla, questo sabato le bancarelle sono tornate in via Kennedy per l’edizione a “reti unificate” del mercato settimanale a causa della presenza in piazza Arringo del mercatino dell’antiquariato. In verità, in base all’ordinanza del sindaco, già da qualche settimane i banchi sarebbero dovuti tornare a porta Maggiore per l’arrivo della della giostra per bambini. Ma poi il trasferimento fu evitato concentrando tutti gli ambulanti nel perimetro della piazza. Oggi invece il trasloco è stato inevitabile così come lo sarà in occasione del Fritto Misto (21 aprile-1 maggio). A farne le spese è stata ancora una volta la viabilità con lunghe code di auto in via Mari, via Napoli e via Cola dell’Amatrice. In particolare, accusano residenti ed automobilisti, non è stata nemmeno stata segnalata, all’altezza dell’incrocio con tra via Cola dell’Amatrice e via Napoli la chiusura al transito di via Kennedy con la conseguenza che molti automobilisti sono dovuti tornare indietro alla rotonda ingolfando ulteriormente tutta la zona. Senza dimenticare che in poche centinaia di metri sono presenti 3 scuole superiori, asili, scuole dell’infanzia nonché uffici pubblici con tantissimi di dipendenti. Il mercato è stato trasferito in via Kennedy perché ancora non si è giunti ad una collocazione definitiva in centro storico. Il Comune da tempo vuole togliere i banchi da piazza Arringo, ma c’è la forte resistenza degli ambulanti che non vogliono essere “spalmati” in altre zone del centro.
r.p.
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