Autovelox fissi e controlli a sorpresa delle forze dell’ordine, quest’ultimi già rinforzati negli ultimi tempi. Sono queste le contromisure studiate per tenere sotto controllo l’asse attrezzato che da Castel di Lama attraversa tutto l’agglomerato stradale. Una strada diventata a grande scorrimento di traffico, nonostante la comoda alternativa dell’Ascoli-Mare, e dove negli ultimi mesi ci sono stati ben tre morti a causa di sinistri stradali. E così sono scattate le contro misure da parte del Piceno Consind che “governa” la zona industriale anche se di fatto è il Comune ad incassare gli oneri di urbanizzazione. Le novità sono state confermate anche dal presidente del Piceno Consind, Domenico Procaccini, nella conferenza stampa di sabato mattina.
Autovelox fisso (foto di repertorio)
In attesa dell’arrivo degli autovelox, grazie ad una sinergia con le forze dell’ordine sono scattati controlli serrati da parte di Polstrada e Carabinieri che presidiano l’arteria anche con i rilevatori di velocità. Le ore più critiche sono quelle del tardo pomeriggio quando si riversano sulla strada le auto dei lavoratori che escono dalle aziende. Si spera, inoltre, in una rapida soluzione del caso dei mezzi pesanti che stazionano fermi lungo l’asse davanti allo stabilimento di Borgioni per caricare gli imballaggi. La pratica per realizzare un nuovo parcheggio per i camion, tagliando un pezzo dell’attuale spazio verde davanti al sito, è stata presentata un mese fa al Comune come detto dallo stesso Procaccini. Si spera in una rapida approvazione per dare il via ai lavori.
r.p.
Telelaser e posti di blocco: giro di vite all’asse attrezzato
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