Franco Fedeli si gode i playoff
e poi punge mister Capuano:
«Rispetti la società»

SERIE C - Immediata la risposta del tecnico rossoblù: «Sono un dipendente della società e la rispetto con il lavoro. Abbiamo vinto giocando sulle debolezze del Teramo». La gioia di Rapisarda e Stanco. L'emozione dell' ex Palladini: «Mi piace che sia stato ricordato come una persona seria»
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Lo striscione della Nord dedicato al compleanno della Samb (Fotoservizio Alberto Cicchini)

«Oggi non abbiamo regalato il primo tempo, ma nella ripresa abbiamo atteso troppo il Teramo». Il presidente Franco Fedeli si gode alla sua maniera il successo sugli abruzzesi. «Un risultato importante – aggiunge – perché siamo matematicamente i playoff. Ma se nella ripresa i biancorossi avessero segnato potevamo tribolare fino alla fine. Ho sempre un po’ di timore anche perché il Teramo qualche palla l’ha avuta ma tutto è andato per il meglio. Bellomo quando vuole giocare fa la differenza e mi fa rabbia quando non entra in partita. Ottima la prestazione di Rapisarda ma anche Di Massimo ha giocato bene. E poi  ho visto un grosso Perina. La nostra rosa è piena di petali a parte qualche infortunio di troppo che ne limita l’organico».

Franco Fedeli sorridente a fine gara

Fedeli, poi, rivolge un pensiero affettuoso ad Ottavio Palladini «Non l’ho ancora visto Palladini anche perché lo voglio salutare. Una brava persona, uno dei pochi allenatori cui stringo volentieri la mano». E poi l’ennesima frecciatina a Capuano. «Io ad un allenatore non chiedo la luna ma solo che rispetti la società. Non mi sta bene chi vuole fare di testa sua. Un tecnico deve allenare e basta. Ho letto che un altro al suo posto sarebbe finito al manicomio. Ma a San Benedetto c’è il manicomio?». Sorride Fedeli e chiama vicino a sé Francesco Rapisarda che ha sbloccato il risultato mettendo a segno il suo terzo gol stagionale.

«Spero di realizzarne altri – analizza il “pendolino” rossoblù – ma l’importante è che siamo riusciti a vincere. Il merito è della squadra e dell’ allenatore che ogni giorno lavora per il risultato. Certo a Bassano abbiamo giocato male ma in settimana ci siamo allenati intensamente per riscattarci immediatamente. Vincere non è mai facile ma sicuramente abbiamo fatto qualcosa in più del Teramo. Dopo il doppio vantaggio siamo stati bravi a gestire la partita mentre nella ripresa siamo rimasti aggressivi e concentrati fino alla fine. Il presidente Fedeli vuole vincere? Anche noi, provandoci ogni domenica».

E poi la volta dell’ altro match winner, Francesco Stanco anche lui al terzo centro con la maglia rossoblù. «Il gol – commenta – è nato da un bel contropiede ed al termine di un’azione che proviamo spesso in allenamento. Ma secondo i movimenti prestabiliti sull’ assist di Bellomo non dovevo esserci io. Un mio compagno mi ha avvertito dell’ arrivo di un difensore del Teramo ed ho calciato di prima intenzione prendendo in contropiede il portiere.  Ora dobbiamo andare il più avanti possibile per coronare il nostro sogno».

Eziolino Capuano saluta i tifosi

E dulcis in fundo ecco Eziolino Capuano. «Leggo di paragoni sulla mia media punti – esordisce il tecnico rossoblù – ma come la matematica insegna si fa sempre con dieci partite su dieci e no dieci su trenta. Nelle prime sette gare ho fatto una media punti di 2,10 per poi calare. Ma se prima ero ottavo ed oggi sono secondo, giocoforza si è abbassata la media di tutto. Voglio capire, poi, dove manco di rispetto alla società. Sono un dipendente e la rispetto con il lavoro».

Poi passa ad analizzare la partita. «Oggi abbiamo giocato sulle debolezze del Teramo. Avevamo visto che dietro era lento e non troppo abile del palleggio. Così abbiamo deciso di aggredirlo alto, rischiando solo nell’ uno contro uno in laterale. Il primo gol  nasce dal lavoro settimanale con Rapisarda e Tomi che devono stringere bene sul secondo palo. Nel secondo tempo il Teramo con un trequartista e due attaccanti ed allora ho abbassato Bacinovic mettendomi a tre a centrocampo. I biancorossi hanno fatto solo un tiro in porta e per di più in fuorigioco. Abbiamo giocato contro un’ ottima squadra, bene messa in campo e diretta da un allenatore preparatissimo».

Ottavio Palladini a fine gara

Ed infine ecco il grande ex Ottavio Palladini. «Ringrazio i tifosi per l’accoglienza – dice – li ho anche salutati ma dovevo pensare alla partita. Sono cose che fanno molto piacere. Al di la dei risultati ottenuti mi fa molto piacere essere ricordato come una persona seria. Questo è l’importante al di la del ruolo che ricopri in una squadra di calcio. La Samb sta facendo benissimo e può arrivare lontano. Io col Teramo ho altri problemi devo salvare la formazione biancorossa. Domenica prossima riposiamo poi andremo a Fano che per noi rappresenterà la partita della vita».

B.Mar.

Francesco Rapisarda in azione

Nicola Bellomo

Francesco Stanco autore del secondo gol

Alessandro Marchi


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