Teatro, pittura, fotografia, letteratura e musica con il concerto finale dei Têtes de Bois. E’ un programma ricco e ben strutturato quello di “Tracce R-Esistenti”, manifestazione che si terrà il prossimo 24 aprile in largo Crivelli. Obiettivo, quello di valorizzare una testimonianza storica e stimolarne il ricordo mediante differenti forme artistiche. Il ricordo, vista la data, è ovviamente quello del 25 aprile, giorno della liberazione dell’Italia dal nazifascismo.
Ideato e promosso dal Comitato Territoriale Arci Piceno Fermano, l’evento prevede un antipasto il 22 aprile alla Galleria Insieme con “Tracce dal sisma”, una mostra fotografica a cura del gruppo di ricerca “Emidio di Treviri” in collaborazione con le Brigate di Solidarietà Attiva, e il 23 aprile alla libreria Rinascita (ore 18) con “Fascismo e Resistenza nel Piceno”, altra esposizione foto-documentaria di Maria Grazia Battistini e Costantino Di Sante, che resterà fruibile fino al 7 maggio.
Il clou si avrà dunque il 24 aprile, con una giornata ricca di appuntamenti. Alle 9,30, presso la Sala della Ragione di palazzo dei Capitani ecco la proiezione di “My war is not over” film documentario sulla vita del mitico Harry Shindler, presente insieme al giornalista Marco Patucchi.
Nel pomeriggio, alle 18, la libreria Prosperi presenta “Tracce di Libertà”, un’installazione sulla Costituzione e la laicità dello Stato, a cura dell’Uaar, anch’essa fruibile fino al 7 maggio; in contemporanea partiranno laboratori per bambini, stand espositivi e gli interventi di Cgil, Comitato Antirazzista e Anpi.
Alle 19,30 ecco il live del musicista Luca Orsini e l’azione pittorica di Vincenzo Lopardo, seguiti da “Storie di pietra”, incursioni teatrali del gruppo Articolate (h 20,45), e da “Mi troverai tra le costellazioni. Storie di Resistenza picena”, monologo di e con Emiliano Valente (h 21,30).
A chiudere, intorno alle 22,30, il concerto della band romana Têtes de Bois, ovvero Andrea Satta (voce), Carlo Amato (basso, chitarra e computer), Luca De Carlo (tromba), Angelo Pelini (pianoforte e tastiere), Stefano Ciuffi (chitarre) e Lorenzo Gentile (batteria), Raniero Terribili (fonico). Alle 24, infine, il dj set a suon di rock presso il Fuga Music Room.
«La Festa di Liberazione non sia solo la commemorazione di pochi, ma spunto per riunire, ricordare, ma soprattutto vivere nel presente ciò che è lascito delle precedenti generazioni: i valori sociali ed etici della solidarietà, del sacrificio, della lotta contro l’oppressione. In sostanza il valore della libertà, che non è disgiunto da quello del rispetto e dell’impegno verso il vivere comune» fanno sapere dall’organizzazione, a cui collaborano anche l’associazione Arci Libero Spazio Stay Human, Anpi, Isml, libreria Prosperi, libreria Rinascita, Circolo Uaar, Comitato Antirazzista, Cgil. La manifestazione è patrocinata dalla Provincia e dal Comune ed è sostenuta da COOP Alleanza 3.0, Quanto Basta e NO Triv.
Lu. Ca.
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