L’esultanza dei rossoblù dopo il primo gol segnato da Rapisarda (Foto Alberto Cicchini)
di Benedetto Marinangeli
Sei punti dalla capolista Padova a tre giornate dal termine. Un gap recuperabile per la Samb? E’ questa la domanda che da oggi tutti si pongono in città, dopo il pari interno della capolista con l’Albinoleffe nella gara di ieri. E questa sera tocca alla Reggiana, nel posticipo delle 20.45 che ospita il Bassano. Insomma intorno alle 23 si avrà un quadro ben delineato. Tornando a bomba sull’argomento principale si nota che il Padova nelle ultime due giornate ha conquistato solo un punto. Dopo avere perso a Trieste, ecco il pareggio casalingo in rimonta con l’Albinoleffe. La Samb, invece, battendo il Teramo recupera due lunghezze ai veneti portandosi ad -6, un divario che infiamma solo i più ottimisti. Il Padova, infatti, ha il vantaggio dello scontro diretto (vittoria a San Benedetto e pari all’Euganeo) e in caso di arrivo in coppia avrebbe la meglio sul club rossoblù.
La Nord impazzisce di gioia (Foto Cicchini)
Ma nulla osta a Conson e compagni ed alla tifoseria di crederci e provarci fino alla fine. Il calendario infatti vedrà il Padova impegnato domenica prossima a Fermo, poi a Reggio Emilia ed infine il turno casalingo con il Gubbio impelagato nella lotta per non finire nei play out. Due trasferte anche per la Samb, la prima a Pordenone, poi al Riviera arriva l’Albinoleffe ed infine il match di Trieste. Turni difficili per entrambe le squadre. Ma se i rossoblù sono obbligati a fare l’en plein e cioè tre vittorie consecutive per tenere viva la “sperianziella” del sorpasso, il Padova può ancora permettersi di controllare e di gestire il vantaggio.
Ma tra i due litiganti potrebbe godere il terzo. E questa è la Reggiana. Nel caso in cui dovesse battere il Bassano si porterebbe a cinque lunghezze dalla capolista, avendo anche a disposizione lo scontro diretto in casa. Ma bisognerà vedere come Altiner e compagni reagiranno al 4-0 rimediato con il Mestre mercoledì scorso. I granata, infine, chiuderanno la regular season a Teramo con in mezzo la trasferta di Begamo con l’Albinoleffe. Insomma il campionato è ancora vivo ma sempre nelle mani del Padova.
La grinta di mister Capuano (Foto Cicchini)
Ma la cosa più importante è che il derby con il Teramo ha riconsegnato a tifosi ed addetti ai lavori una Samb concreta ma soprattutto vincente.Immediato il riscatto post Bassano, suffragato anche da una prestazione convincente. Bellomo ha preso per mani la squadra ispirando entrambe le reti rossoblù ma grande applicazione e determinazione è stata messa da tutti i rossoblù.
Perina si conferma portiere di grandissimo spessore e, con Rapisarda e Stanco autori delle due reti, è stato decisivo per le sorti dell’ incontro. Domenica prossima ecco la trasferta di Pordenone. Capuano, con ogni probabilità, riuscirà anche a recuperare Esposito per una volata finale che sarà vietata ai deboli di cuore. Saranno valutate, invece, le condizioni fisiche di Marchi uscito anzitempo dal campo per un malanno muscolare.
I giocatori salutano i tifosi (Foto Cicchini)
“State buoni se potete” diceva San Filippo Neri ai suoi ragazzi, un detto che si può accostare alla diatriba interna tra Franco Fedeli ed Eziolino Capuano. Uno stuzzica, l’altro risponde e viceversa in un botta e risposta continuo. Sarebbe importante che almeno fino alla fine della stagione i due “competitor” depongano le armi fino al termine della stagione, mantenendo così il clima introno alla squadra il più sereno possibile.
Anche perché il calcio non è una scienza esatta Può accadere sempre tutto ed il contrario di tutto, l’importante è un ambiente dove non esistono né tensioni né pressioni psicologiche.
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