di Serena Reda
Il gruppo dei Disoccupati Piceni ha inviato una mail a tutti i parlamentari appena eletti in rappresentanza del territorio per chiedere un incontro.
Forti della promessa strappata il 13 marzo a presidente e giunta del Consiglio regionale per «porre in atto tutte le azioni necessarie presso il Governo ed i ministeri per trovare soluzioni alla crisi», hanno continuato a cercare il confronto con le forze elette in parlamento, «ma solo 3 su 24 hanno risposto: il nostro principale intento resta far conoscere proposte e priorità» spiega il portavoce Luigino Pignoloni.
Il gruppo dei Disoccupati piceni
«Questa settimana sono proseguiti i confronti con i parlamentari. -prosegue- In un primo incontro ci siamo confrontati con Roberto Cataldi del Movimento 5 stelle, con cui abbiamo parlato del perdurare della crisi, sarebbe importante sapere anche cosa pensano gli altri eletti del Piceno».
Gli incontri sono proseguiti con Francesco Verducci del Pd e Fabio Urbinati: “con loro si è concordato che serve un coordinamento tra Regione e Roma”. “A Verducci abbiamo chiesto di controllare come vengono usati e spesi i soldi dati alle imprese, mentre Urbinati conosceva già bene i punti che abbiamo indirizzato al Ministero”. Previsto per venerdì un incontro con parlamentari e consiglieri regionali della Lega. “È importante la presenza dei consiglieri regionali dello stesso colore dei parlamentari perché permettono la coordinazione”.
L’attivismo non è certo carente nel gruppo dei Disoccupati piceni che però riscontra “difficoltà nell’incontrare i parlamentari locali”. “Vorremmo parlare anche con tutti gli altri ma attualmente nessuno ha risposto ai nostri inviti”. Restano in calendario l’incontro del 19 presso la biblioteca Rinascita di Ascoli e in animo anche l’idea di tornare con il banchetto alla festa del quartiere agraria, nata come momento cdi celebrazione del lavoro.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati