di Luca Capponi
Sarà l’attore Ettore Bassi l’ospite di punta della sesta edizione del Gran Galà di Primavera di venerdì 20 aprile al teatro Ventidio Basso. Ma non solo, perché tra sfilate di moda uomo-donna-bimbo, musica e danza il menù è al solito ricco. Tassative, però, vista la tanta carne al fuoco, le poco più di due ore di durata: si comincia alle 20,30 e si finisce alle 22,45. Ci tiene a farlo sapere l’organizzazione sinergica tra Comune e Ida Capriotti dopo le edizioni fiume del passato.
Bassi, volto noto del piccolo e del grande schermo, nel 2019 sarà impegnato proprio tra le cento torri nell’allestimento di un nuovo spettacolo insieme a Synergie Teatrali. Non a caso tra gli ospiti della serata di venerdì ci sarà anche il regista Stefano Artissunch, che della compagnia è direttore artistico.
Ettore Bassi
Il programma prevede, in apertura, il live degli ZenZero Group. Poi le coreografie del Centro Studi Danza Classica Silvia D’Emilio, della scuola di danza San Giacomo della Marca e dell’Asd Palma d’Oro con le performance di tango argentino. In mezzo sfilate di moda in quantità, per valorizzare abbigliamenti, acconciature e fashion made in Piceno. «E’ questo lo scopo per cui il galà è nato, nel 2012, cioè quello di dare una vetrina alle eccellenze nostrane del settore» spiega l’ex assessore Massimiliano Di Micco, che ai tempi fu tra i principali promotori. Alla conduzione ci sarà Filippo Ferretti, mentre le coreografie sono di Lorenza Cappelli. In fase di varo, invece, oltre al sindaco Castelli, c’erano anche l’assessore Tega e la consigliera Martini.
La presentazione ufficiale della manifestazione è servita anche per fare il punto sulla situazione del commercio cittadino e sull’imminente stagione di eventi estivi che in molti sperano possa essere corposa. «Dobbiamo fare di tutto per riportare il centro, e non solo, ai livelli pre terremoto. Momenti come il galà, e come quelli che sono in preparazione, possono fungere da ossigeno per i commercianti, tanti, che sono in grande sofferenza» puntualizza l’assessore al commercio Alessandro Filiaggi. Più ficcante l’intervento del consigliere (e commerciante) Igino Cacciatori: «Sposo la causa del galà perché prova a differenziare l’offerta, visto che ne abbiamo bisogno. Ascoli non può dare spazio solo a eventi mangerecci, notti bianche e balli, e solo in centro storico: occorrono proposte a 360 gradi in tutte le zone cittadine, senza “feudi”, altrimenti anziché diventare un “museo a cielo aperto” rischiamo di essere solo un’osteria».
A tal proposito sono tanti i nomi che si fanno, da Sting e Bollani passando per Gianna Nannini e altri big. Per ora, però, nessuna conferma ufficiale. Di certo c’è che si terranno sicuramente le tre notti bianche: quella principale del 10 agosto e le due “periferiche” a Porta Maggiore (27 luglio) e a Monticelli (25 agosto).
La presentazione del Gran Galà di Primavera
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