di Luca Capponi
Oltre 70mila euro per riqualificare i 34 parchi presenti in città e per acquistare nuovi giochi; un monitoraggio costante sulla situazione del verde pubblico (bilancio del 2017: 588 potature e 96 abbattimenti), in particolare nella zona di Colle San Marco, dove si sta operando tra il belvedere ed il Sacrario Partigiano. Sono questi gli argomenti principali di cui hanno parlato il sindaco Guido Castelli, l’assessore preposto Gianni Silvestri ed i rappresentanti di Ascoli Servizi Comunali Andrea Zambrini (presidente) e Matteo Pagnoni e Francesco De Angelis di EcoInnova.
«Sui parchi la sfida è culturale ed educativa, a fronte degli atti di vandalismo, che pure non riguardano solo la nostra città. -spiega Castelli- Purtroppo contro la maleducazione non c’è telecamera che regga, e spesso siamo costretti a soccombere come ad esempio nella zona di San Pietro Martire, dove dopo l’ennesimo sfregio abbiamo deciso di non riposizionare i giochi per i bambini, una vera sconfitta. L’intervento del Comune è comunque cospicuo, e oltre ai controlli e alle misure di sicurezza che pure metteremo in atto, mi auguro che ogni scuola, ogni struttura vicina, ogni cittadino, ogni bambino possa “adottare” il proprio parco per lanciare un messaggio di responsabilizzazione».
Silvestri ha redatto un piano approfondito degli interventi che verranno messi in atto: di recente si è discusso molto del parco di via Vittorio Emanuele Orlando, ad oggi chiuso. «Riaprirà entro una decina di giorni, ci stiamo prodigando per risolvere tutti i problemi che si erano accumulati. -dice l’assessore- Installeremo diverse nuove attrazioni per i bambini e stiamo definendo anche l’allargamento del sito e la gestione del bar. Se spesso, non solo qui, abbiamo deciso di disinstallare alcuni giochi o chiudere alcuni parchi è stato solo per questioni di sicurezza dovute ad obsolescenza o norme non rispettate».
Per quanto riguarda il verde, i numeri dicono che a fronte di una media di 400 potature annue e 30 abbattimenti, i numeri del 2017 sono cresciuti soprattutto a causa del maltempo. «E’ bene precisare che ogni abbattimento viene supportato dalla perizia di un agronomo che la legge regionale non richiede ma che abbiamo deciso comunque di effettuare ogni volta» precisano Zambrini e De Angelis. Per quanto riguarda la ripiantumazione a fronte degli alberi abbattuti (obbligatoria per legge), è Silvestri a ribadire che «verranno ripiantati, magari in altra zona, e verranno ripiantati rispettando i parametri».
Situazione Colle San Marco: saranno ripristinate ad inizio maggio le staccionate (oggi quasi del tutto distrutte) dal belvedere in poi, per un tracciato di circa 1,7 chilometri. «Stiamo lavorando e continueremo a lavorare sul sito anche con il Corpo Forestale, soprattutto in vista del 25 aprile e soprattutto per pulizia e potature. -dice Pagnoni- Abbiamo poi installato nuovi cassonetti e contenitori al fine di evitare quello che è accaduto negli anni passati a livello di decoro e pulizia. Il 26 aprile saremo comunque in loco per operare celermente alla rimozione dei rifiuti».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati