Sono 197 i tifosi del Picchio che seguiranno la squadra anche in Lombardia (Foto Edo)
di Bruno Ferretti
Le due sconfitte consecutive con Foggia (fuori) e Parma (in casa) hanno frenato bruscamente la risalita dell’Ascoli che resta al terz’ultimo posto in piena zona retrocessione. L’Ascoli ha 36 punti e alle sue spalle sono rimaste Ternana e Pro Vercelli appaiate a 34. Ma Entella (37) e Cesena (38), che oggi disputerebbero gli spareggi playout, sono a un tiro di schioppo, così come non è lontanissima la salvezza diretta con il Pescara a 39, Avellino e Novara a 40. Le distanze, insomma, sono minime e ancora colmabili anche mancano solo sei turni alla fine del campionato e il margine di recupero si è ridotto. Per l’Ascoli saranno altrettanti spareggi a cominciare da quello sul campo della Cremonese che non vince da tre mesi. Cosmi, dopo l’ultimo allenamento e il pranzo al Picchio Village è partito per Cremona con 23 giocatori: deve risolvere diversi problemi di formazione causa le numerose assenze. Sono rimasti a casa Bianchi, Pinto e Martinho (problemi muscolari), Mengoni (mal di schiena) e D’Urso che –causa influenza- in settimana non si è mai potuto allenare. Senza dimenticare Favilli e Carpani per i quali il campionato è finito in largo anticipi per i noti infortuni al ginocchio.
Lo stadio “Zini” di Cremona
In porta rientrerà Agazzi (dopo il turno di squalifica), se Cosmi confermerà il modulo 3-5-2, in difesa De Santis, Padella e Cherubin, poi Mogos e Mignanelli esterni di centrocampo, Addae e Clemenza (o Parlati) interni e Buzzegoli al centro. Ma non è escluso che quest’ultimo, apparso stanco nelle ultime partite, possa avere un turno di riposo: in questo caso giocherebbe Kanoute. In attacco appare difficile la conferma dall’inizio delle due punte Monachello e Ganz: è probabile che accanto alla prima punta Monachello giochi Varela, con ritorno di Ganz in panchina pronto per un’eventuale staffetta. Allo “Zini” i tifosi bianconeri saranno circa 200 (197 i tagliandi venduti alla chiusura della prevedita). Non è certa la presenza del patron Francesco Bellini.
Tesser al “Del Duca” nella gara di andata (Foto Perozzi)
TESSER: «ATTENTI AI CALCI PIAZZATI» – Nella Cremonese ci saranno, in difesa, gli ex bianconeri Cinaglia e Canini, in panchina gli altri ex Pesce e Perrulli, mentre Almici non è disponibile come, Paulinho, Brighenti, Croce, Dos Santos Claiton, Mokulu e Procopio. Sono ex bianconeri anche l’allenatore Attilio Tesser, il suo vice Mark Strukely e il preparatore atletico Ivano Tito. Tesser ha guidato l’Ascoli nell’ultimo campionato di serie A (2006-2007) ma fu esonerato dopo 11 partite (7 sconfitte, 4 pareggi) e sostituito da Sonetti che, però, non riuscì ad evitare la retrocessione. «Per noi è una partita importantissima e dobbiamo fare i tre punti che mancano da troppo tempo – ha detto Tesser alla vigilia – dovremmo partire con il consueto 4-3-1-2, ma in settimana abbiamo provato varie soluzioni. Massimo rispetto per l’Ascoli ma dipende soprattutto da noi. Dovremo avere la convinzione e la voglia di vincerei. L’Ascoli ha più centimetri e dobbiamo essere attenti sui calci piazzati».
Varela dovrebbe partire titolare
CREMONESE (4-3-1-2): Uijkani; Cinaglia, Canini, Marconi, Renzetti; Arini, Macek, Cavion; Piccolo; Camara, Scamacca. A disposizione: Ravaglia, D’Avino, Garcia Tena, Sbrissa, Pesce, Cinelli, Castrovilli, Perrulli, Gomez, Scappini. Allenatore: Tesser.
ASCOLI (3-5-2): Agazzi; De Santis, Paella, Cherubin; Mogos, Addae, Buzzegoli, Clemenza, Mignanelli; Varela, Monachello. A disposizione: Lanni, Venditti, Perri, Gigliotti, Florio, De Feo, Baldini, Kanoute, Castellano, Parlati, Rosseti, Ganz. Allenatore: Cosmi.
Arbitro: Marinelli di Tivoli.
Stadio: “Zini” di Cremona, ore 15.
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