«La denuncia dei 53 dirigenti della Regione Marche mi preoccupa e mi allarma ma non mi sorprende» . Così il consiglieri regionale del Movimento 5 Stelle Gianni Maggi commenta l’operazione Easy Job messa in campo dalla Guardia di Finanza.
Gianni Maggi
«Come Gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle delle Marche – spiega Maggi – abbiamo inviato numerosissime segnalazioni alla Procura, all’Anac di Cantone e alla Corte dei Conti relative a procedure di assunzione di dipendenti, a bandi che non venivano pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale o che ci sembravano ‘tagliati e cuciti su misura’ per favorire determinate persone e non per individuare chi aveva i requisiti migliori di competenza e professionalità. Abbiamo fatto in Consiglio decine di interrogazioni su queste vicende che ci sembravano non rispettare le disposizioni normative e ogni volta dalla Giunta abbiamo avuto sempre la solita risposta: la procedura ha rispettato la legge. Ora se le denunce risulteranno fondate sarà importante accertare le responsabilità politiche, ovvero se il dirigente presunto colpevole ha agito su iniziativa propria o se è stato indotto o costretto dalla politica».
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