I Turin Brakes
di Luca Capponi
Piceno e musica, la grande stagione dei concerti prende il via con il sound dei Turin Brakes. L’appuntamento è per il 4 maggio all’auditorium Pacetti di Monteprandone con la band fondata da Olly Knights e Gale Paridjanian (entrambi voce e chitarra), ed oggi composta anche da Rob Allum (batteria) e Eddie Myer (basso), pronta a festeggiare i venti anni di carriera con l’ultimo interessante album “Invisible Storm”. Un disco che al tocco acustico che li ha resi noti, in bilico tra Nick Drake e Simon & Garfunkel, aggiunge suoni felpati, a tratti “artificiali” ma perfettamente coniugati all’interessante tessuto melodico: ascoltare ad esempio, due degli episodi più riusciti, la canzone d’apertura “Would you be mine” e la malinconica “Deep sea diver”.
Stefano Bollani
Da come la si giri, comunque, sarà una data molto importante per tutto il territorio, una delle quattro italiane con tale formazione di caratura internazionale, che in carriera ha collaborato con gente come Paul McCartney, Radiohead e Robbie Williams. Ad aprire il live, che prenderà il via alle 22,30, ci sarà l’artista romano Dog Byron con il suo “desert grunge”. L’organizzazione è targata Pink Rabbits e Massimo Bonfigli, che ha reso noto come per la sera del 4 maggio siano a disposizione solo 160 posti. Le prevendite sono attive su tutti i canali online (19,80 euro) e la sera stessa del concerto (22 euro).
Il concerto del Turin Brakes, si diceva, dà idealmente il là alla stagione musicale del Piceno, che quest’anno si profila di livello: in attesa di conoscere ciò che accadrà a San Benedetto, Ascoli ha già ufficializzato Sting & Shaggy, il 3 agosto, e da poche ore anche Stefano Bollani, la cui conferma è arrivata dallo stesso sito del pianista con il 7 luglio come giorno prescelto. Tra le cento torri, dopo che la pista Gianna Nannini è sfumata, si continuano a inseguire Goran Bregovic (oramai dato per certo) e il sogno Riccardo Muti.
Senza contare che a luglio, il 14, nella vicina Servigliano saranno di scena niente meno che i Kasabian. Infine, sul finire della stagione estiva ancora Monteprandone e ancora Pink Rabbits & Bonfigli per un’altra chicca: il 10 settembre arrivano infatti i Pere Ubu, gruppo statunitense tra gli alfieri della new wave tra le fine dei Settanta e gli Ottanta.
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