di Bruno Ferretti
Il pareggio sul campo di una diretta concorrente per la salvezza come l’Entella non sarebbe un cattivo risultato. Ma quando si passa in vantaggio, si accarezza la vittoria e si gioca circa 40 minuti con un uomo in più, non può non esserci rammarico. E’ quanto accaduto all’Ascoli a Chiavari. La classifica è rimasta pressochè invariata, ma ora c’è una partita di meno da giocare: ne sono rimaste tre. E i margini di recupero sono ridotti al limite. L’Ascoli e le sue rivali, insomma, sono in bilico. Chi riuscirà a salvarsi? Chi precipiterà? Fra 270 minuti lo sapremo.
AGAZZI (6,5) – Sul gol di Petrovic non ha colpe. Non deve fare grandi parate, ma governa bene il reparto arretrato guidando i compagni. Costretto ad uscire al 16’st per capogiri dopo aver ricevuto un duro colpo alla testa in uscita.
PADELLA (6,5) – Torna a Chiavari da ex e fa la sua parte, senza infamia e senza lode. Quando c’è da lottare non si tira indietro. Sempre attento e concentrato.
GIGLIOTTI (6,5) – Confermato centrale al posto di Mengoni, gioca tutta la partita con il peso psicologico di un’ammonizione rimedita dopo un minuto e mezzo di gioco. Ma non si fa condizionare.
CHERUBIN (6,5) – Difende a sinistra dove l’Entella attacca con Belli e Crimi. Il bianconero concede pochi spazi e chiude con autorevolezza facendo valere la sua esperienza.
MOGOS (7) – E’ il pendolino della ascia destra dove attacca e difende senza concedersi pause. Quando è necessario fa valere la sua fisicità. In pieno recupero sfiora il gol con un gran tiro dal limite deviato in angolo dal portiere ligure in tuffo.
ADDAE (6,5) – Lavora per due, come al solito, ma stavolta è meno preciso. Sfiora il gol quando colpisce di testa su cross da calcio d’angolo. Iacobucci è superato ma respinge la traversa.
BUZZEGOLI (6,5) – Rientra in cabina di regia dopo il turno di squalifica, ma si vede che non ha ancora recuperato tutte le energie. Imbastisce qualche buona ripartenza, altre volte appare lento.
KANOUTE’ (7) – Preferito a D’Urso, l’africano gioca molti palloni e quasi sempre con il giusto criterio. Possiede un gran tiro e prova a colpire sui calci piazzati dalla distanza, ma senza fortuna. Sostituito nell’ultimo quarto d’ora. Ammonito.
BALDINI (6,5) – Schierato a sorpresa sulla fascia sinistra dove erano in ballottaggio Mignanelli e Pinto i quali, invece, vanno in panchina. Non è facile giocare dopo lunga assenza, ma si fa trovare pronto. Se la cava anche in fase difensiva e 5 minuti dalla fine, con un veloce contropiede, sfiora il colpaccio.
VARELA (6,5) – E’ sua l’azione da cui nasce il gol del vantaggio. Corre molto su tutto il fronte d’attacco. Tiene palla quando è solo, oppure cerca l’assist per Monachello. Prestazione certamente positiva. Esce, stremato, a 10 minuti dalla fine.
MONACHELLO (7) – Voto 7 come 7 sono i gol realizzati, ai quali va aggiunto quello segnato nel girone di andata quando giocava nel Palermo. L’attaccante sfrutta al meglio l’errore del portiere e infila la rete incustodita. Anche lui corre molto mettendosi al servizio della squadra.
LANNI (dal 16’st) (6) – Torna fra i pali dopol un’ora di gioco per sostituire Agazzi stordito da un colpo in testa. Ivan non ha grande lavoro da svolgere, ma dimostra di essere pronto.
CLEMENZA (dal 28’st) (6) – Gioca gli ultimi 25 minuti (17 + 8 di recupero) e si fa notare per un paio di giocate. Tocca il pallone con eleganza e conquista due punizioni che potevano essere sfruttate meglio.
GANZ (dal 35’st) (s.v.) – L’attaccante gioca gli ultimi minuti al posto di Varela ma, pur essendo fresco e riposato, non si nota granchè.
ALLENATORE COSMI (6,5) – L’Ascoli entra in campo con lo spirito giusto, corre pochi rischi e passa in vantaggio. Si vede che Serse ha preparato bene la partita. Schiera a sorpresa Baldini, assente da lungo tempo, sulla corsia di sinistra e la mossa si rivela azzeccata perché l’ex Inter fa la sua parte.
ARBITRO PINZANI (6) – Partita corretta, senza episodi contestati. Il “fischietto” di Empoli è bravo nel vedere la simulazione di Icardi e mandarlo fuori per doppia ammonizione. Parla molto con i giocatori. Ma 7 cartellini forse sono troppi.
ENTELLA: Iacobucci 5; Pellizzer 6, Ceccarelli 6, Benedetti 5,5 (Aligi 6); Belli 5, Crimi 6, Acampora 6,5, Icardi 5, Gatto 6 (Currarino s.v.); Petrovic 7, De Luca 6,5 (Ardizzone 6). Allenatore Aglietti 6,5.
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