Una immagine di repertorio con i Giovanissimi dell’Acf Fermo schierati a centrocampo prima di una partita
“L’Afc Fermo ha dato sempre esempio di correttezza e massima sportività”. I genitori dei ragazzi della società fermana esprimono la propria posizione in merito all’episodio avvenuto in coda alla partita disputata a Fermo, domenica scorsa, tra le compagini di vertice del Campionato Regionale Giovanissimi.
In campo l’undici locale dell’Afc Fermo contrapposto al pari età ascolani del Monticelli. Al temine della gara, terminata 0-1, un dirigente dell’Afc Fermo, Donatello Recchi, che si è poi pubblicamente scusato attraverso i social network, ha avvicinato il tecnico ospite, Claudio Pierantozzi , il quale dopo una discussione animata e ravvicinata, è ricorso alle cure dell’ospedale di Sant’Omero (Teramo) che lo ha dimesso con cinque giorni di prognosi. Differenti le versioni che arrivano in merito all’accaduto.
I genitori auspicano un clima generale di fair play in campo da parte di tutti: loro stessi, giocatori e dirigenti: “Pensiamo che il signor Donatello si sia lasciato andare, certamente sbagliando, ma agendo sotto una forte provocazione. Non ci stiamo ad essere tacciati come violenti. E, va sottolineato: tutto questo per una gara delle giovanili?”.
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