San Benedetto, Cupra e Grottammare
sventolano la Bandiera Blu

SAN BENEDETTO - Il riconoscimento, che certifica la qualità ambientale delle località turistiche e balneari è stato consegnato questa mattina a Roma, nella sede del Cnr, dai rappresentanti della Foundation for Environmental Education (Fee)
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D’Annibali, Piunti e l’assessore Mariani sventolano la Bandiera Blu davanti alla sede del Cnr, in Piazza Aldo Moro a Roma

San Benedetto, Cupra Marittima e Grottammare ancora Bandiere Blu. Questa mattina a Roma, nella Sala Convegni del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), si è svolta la cerimonia: premiati 175 Comuni (erano 163 nel 2017), per un totale di 368 spiagge. Per San San Benedetto il titolo è stato ritirato direttamente dal sindaco Pasqualino Piunti mentre, per Cupra, era presente la fascia tricolore Domenico D’Annibali. In rappresentanza di Grottammare ha ritirato il vessillo l’assessore alla Sostenibilità ambientale Daniele Mariani: «La bandiera blu è un premio alla Città e, di conseguenza, è un premio che va a tutti i cittadini – commenta l’amministratore – ma 20 anni sono tanti e sono fatti di tanti piccoli tasselli, messi insieme anno dopo anno. Per questo motivo, voglio ricordare con piacere quanti hanno creduto in certi valori e lavorato per ottenere   risultati in questi 20 anni: i sindaci Massimo Rossi, Luigi Merli ed Enrico Piergallini in primis e gli assessori Ugo Lisciani, Marcello Capriotti e Giuseppe Marconi».

Le Amministrazioni devono dimostrare, oltre al mantenimento degli standard già raggiunti, la capacità di stare al passo con gli obiettivi emanati dalla ong danese di anno in anno. Non è solo la qualità eccellente delle acque o una spiaggia favolosa, infatti, a fare la differenza. Il vessillo blu sta a significare che un dato territorio ha avviato un percorso di sostenibilità ambientale a 360 gradi. L’assegnazione della Bandiera Blu avviene secondo procedure molto stringenti, che seguono il protocollo Uni-En Iso 9001-2008. Le località vengono prima selezionate da una giuria internazionale e poi da una nazionale, fase in cui con la Fee collaborano numerosi enti, dal ministero dell’Ambiente a quello della Cultura e del turismo, passando per il Comando generale delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera, l’Ispra, il Laboratorio di oceanologia ed ecologia marina dell’università della Tuscia, il Consiglio nazionale dei chimici e l’Anci.

Difendere il titolo di Comune Bandiera Blu, senza interruzione dal 1999, è un impegno costante per Grottammare, come pure fa notare il sindaco Enrico Piergallini: «E’ importante ribadire questo aspetto: non bisogna dare per scontato il riconoscimento. Non esiste un “distributore” di Bandiere Blu. Ottenerla significa aver percorso con rigore i passaggi indispensabili per raggiungere questo traguardo. Negli anni, intorno alla Bandiera Blu abbiamo ottenuto altri marchi di qualità (Spiga verde, Bandiera verde Ecoschool, Bandiera Verde dei Pediatri, ndr) che certificano i nostri servizi. Si può dire infatti che la bandiera Blu sia stata la scintilla che ha messo Grottammare sulla strada della qualità».

 

 


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