Dopo 17 anni scopre
che l’auto non è la sua

Aveva comprato l’auto nel 2001 dalla gloriosa concessionaria Fiat AutoLelli di Castel di Lama, un tempo tra le prime 5 d’Italia per numero di vetture vendute. Una Punto a km zero acquistata a suo tempo da una professoressa ascolana, ma già immatricolata dalla rivendita. Ma pochi giorni fa, la donna si è accorta che il passaggio di proprietà dell’utilitaria non era mai stato fatto. 

L’ex AutoLelli

Il nodo è venuto al pettine al momento del cambio della vettura che dopo 17 anni di onorato servizio è stata sostituita con un modello nuovo prendendo la strada della demolizione. Ma proprio al momento delle pratiche necessarie per la rottamazione, il rivenditore ha riscontrato il “problema”: la Punto era ancora intestata all’AutoLelli, mentre il libretto riportava regolarmente il nome della professoressa. In sostanza non era stato “perfezionato” al Pra (Pubblico registro automobilistico) il passaggio di proprietà per cui bisogna pagare anche una discreta somma a seconda del modello e della potenza. Nel corso degli anni, la signora ha regolarmente pagato bollo e assicurazione per la vettura nonché preso delle multe giunte al suo indirizzo di casa. Nel frattempo, però, l’Autolelli ha chiuso anche con un fallimento alle spalle e quindi la donna è dovuta ricorrere al curatore nominato dal giudice che gli ha predisposto un documento da presentare in tribunale per avere il nulla osta e procedere quindi alla rottamazione. Non si tratterebbe di un caso isolato visto che altri acquirenti avrebbero riscontrato il mancato passaggio di proprietà per auto acquistate sempre nell’ex concessionaria Fiat. Nei giorni scorsi in tribunale era finito anche il caso di un altro autosalone ascolano, poi fallito, alle prese con analoghe criticità.

r.p.

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