Pulga: «Brescia ad Ascoli
con il coltello tra i denti
e il sangue agli occhi»

SERIE B - L’allenatore delle "rondinelle" lancia messaggi bellicosi. E anche una frecciatina all’Empoli. La caccia al biglietto è durata pochissimo
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di Bruno Ferretti

Non è iniziata bene l’avventura di Ivo Pulga sulla panchina del Brescia, prossimo avversario dell’Ascoli nella partita che deciderà la salvezza di una delle due contendenti. Il Brescia è stato sconfitto in casa (0-2) dall’Empoli che dopo la matematica promozione in serie A ha pareggiato con tutti (Novara, Carpi, Cremonese) meno che a Brescia dove ha giocato per vincere. E ha vinto mettendo nei guai i lombardi e, indirettamente, creando problemi all’Ascoli che si aspettava di ospitare un Brescia già salvo. Così non è quindi la sfida di venerdì sera (20,30) sarà un’autentica ultima spiaggia. Una sfida da dentro o fuori, senza possibilità di appello. E sarà anche la serata con un pubblico delle grandi occasioni, tanto che in appena un’ora oggi sono stati venduti ben 1.530 biglietti. Quelli di curva sono già esauriti.

Ivo Pulga, allenatore del Brescia

«Andremo ad Ascoli con il coltello fra i denti – ha dichiarato Pulga – voglio in campo undici giocatori che sputino sangue per 95-96 minuti». Insomma dall’inizio alla fine, compreso il recupero. Una sorta di dichiarazione di Guerra, quella di Pulga che è stato chiamato dal presidente Cellino a due giornate dalla fine al posto di Boscaglia. Quest’ultimo è stato esonerato due volte dal Brescia. La prima volta rimpiazzato da Marino (anche lui successivamente mandato a casa), stavolta da Pulga che era già stato con Cellino e il neo diesse Marroccu (ex Ascoli) a Cagliari. Tornando alla partita persa in casa con l’Empoli, Pulga ha detto: «Credo che sia emersa la differenza di valori in campo, basta vedere il campionato che ha fatto l’Empoli. Abbiamo preso due gol evitabili ma le occasioni le abbiamo avute anche noi, peccato non averle sfruttate. Sotto rete siamo stati poco concreti a differenza dei nostri avversari. Se devo essere sincero – ha concluso Pulga lanciando una sottintesa accusa ai toscani – ho visto una prestazione diversa da parte dell’Empoli contro la Cremonese. Ascoli? Ci aspetta una battaglia: sarà una gara vera, bisogna giocare col sangue agli occhi… Abbiamo ancora due punti di vantaggio, stavolta bisogna sfruttarli». Il Brescia, insomma, annuncia battaglia. Probabilmente troverà pane per i suoi denti. La squadra lombarda sta valutando l’ipotesi di andare in ritiro anticipato aspettando la partita del “Del Duca”. Deciderà entro martedì il presidente Cellino.


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