«Le polemiche sulla presunta mancanza di riferimenti all’emergenza terremoto all’interno del contratto di governo sono state subito smentite dai fatti». Lo dichiara l’onorevole Giorgia Latini (Lega Nord) dopo le polemiche sull’assenza del sisma nell’accordo Lega-M5S su cui si era scagliato anche il forzista Piero Celani.
Giorgia Latini e Matteo Salvini ad Ascoli (Foto Vagnoni)
«L’inaccettabile -prosegue Latini- ritardo nella ricostruzione delle aree colpite dal sisma è dovuto proprio ai rappresentanti di quei partiti che, in queste ore, hanno fatto a gara nel rilasciare dichiarazioni inutilmente polemiche: se questi signori avessero profuso lo stesso impegno per riportare i nostri concittadini nelle loro case, magari qualche risultato lo avrebbero ottenuto. Invece, ad oggi, nelle sole Marche mancano ancora 435 SAE (Soluzione Abitativa in Emergenza). E loro ne sono i responsabili. Nel contratto di governo stipulato con i 5 Stelle, è ben chiaro l’impegno che vogliamo assumerci in termini di chiusura della fase emergenziale, nel dare più poteri ai sindaci per sburocratizzare la ricostruzione e per favorire il rilancio economico dei territori colpiti dal sisma. Il nostro è il governo del cambiamento e lo dimostreremo con i fatti. Agli altri lasciamo le parole».
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