di Andrea Ferretti
Torna “Educamp” e lo fa con alcune novità di rilievo. Innanzi tutto la sede dei corsi estivi che quest’anno si terranno al circolo sportivo Fondazione Carisap di Monticelli. A questa vanno aggiunte lezioni di nuoto alla piscina comunale, di arrampicata nella palestra di via De Dominicis (campo scuola), ma soprattutto la possibilità di avvicinarsi di bambini/e e ragazzi/e alle bandiere della Quintana. Ecco la presenza di Massimo Massetti, presidente del Consiglio degli anziani della Quintana, alla presentazione di Educamp 2018. Con lui il delegato provinciale del Coni Armando De Vincentis, l’assessore comunale allo sport Massimiliano Brugni e il responsabile tecnico di “Educamp” Mimmo Chiovini. Novità, ma anche stoccate. A mettere il dito nella piaga, non potrebbe essere altrimenti, Armando De Vincentis. «Nelle scuole elementari non si fa più attività motoria – dice – da anni combattiamo affinchè questo non accada, ma purtroppo non dipende solo da noi. Ci sarà un motivo per cui da tempo l’Italia non vince più una medaglia a certi livelli? Inoltre nel nostro Paese il Coni ha 1.500 dipendenti, negli Stati Uniti ne sono 35. E poi dobbiamo riflettere sul fatto he ogni anno un milione e mezzo di adolescenti abbandonano l’attività sportiva. Se poi la riprendono a 20 anni non è la stessa cosa, non avranno più la capacità di assimiliare quello che la multidisciplinarietà ti può dare a 12-13 anni».
L’assessore Brugni, proprio nella “Settimana della Famiglia”, ricorda che «il Comune ha emanato un bando rivolto alle famiglie per permettere ai propri figli di svolgere attività sportiva durante tutto l’anno, e anche d’estate, sgravandole da bilanci sempre più esigui. Con “Sport per tutti” cerchiamo di avvicinare alle attività sportive bambini che altrimenti non potrebbero farlo e di questo andiamo fieri, ancora di più dopo che San Benedetto ci è venuta dietro con un’iniziativa del genere». Mimmo Chiovini sottolinea invece la novità delle bandiere che si materializzerà con la collaborazione dei Sestieri della Quintana i quali, al loro interno, da anni portano avanti specifiche scuole riservate a bambini e ragazzi.
L’obiettivo, inseguito invano da anni, è che alla fine il Coni possa accogliere nella sua “famiglia” anche la Federazione Sbandieratori. A tal proposito non è esclusa una puntata a Roma di De Vincentis e Massetti (vice presidente nazionale della Fisb) per spingere proprio in questo verso. L’uso della bandiera può anche non essere considerato uno sport, ma ad Ascoli (e non solo) è innegabile che ci siano centinaia di giovanissimi, e anche meno giovani, praticanti impegnati alla stessa stregua di chi pratica o frequenta una scuola di calcio, volley, basket o rugby solo per citare qualche disciplina sportiva. Massetti ha anche ricordato che nel week end a cavallo tra giugno e luglio Ascoli ospiterà ancora una volta i Giochi giovanili della bandiera: «Nella nostra città si sfideranno ottocento bambini provenienti da tutta Italia e questo è motivo di orgoglio e di vanto». Oltre a bandiere, piscina e arrampicata, Chiovini coordinerà un gruppo di insegnanti e tecnici qualificati che seguiranno i partecipanti di Educamp anche nella ginnastica artistica, rugby, pallavolo, pallacanestro, calcetto, orienteering, karate, atletica leggera e perfino scacchi. Nei due turni (25-29 giugno e 2-6 luglio, dalle ore 8 alle 17) sono previste anche attività ludico-ricreative e di animazione, giochi motori, di abilità e didattici, oltre a nozioni di igiene personale e educazione alimentare. Info: 0736.259289 (Coni) – 333.4780024 (Mimmo Chiovini).
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