di Luca Capponi
Una settantina di tavoli posizionati, due deejay ed un vocalist, una scenografia, 20 steward e presidiare le vie limitrofe, cibo e bevande a volontà ma, soprattutto, qualcosa come 10.000 persone attese. Almeno questo è il numero, basato ovviamente su stime, toccato nelle precedenti edizioni. Già, perché dopo un inizio in sordina, con alcuni commercianti del centro per nulla convinti, ora l’Aperistreet, in rampa di lancio sabato 2 giugno dalle 21 in piazza del Popolo (si va avanti fino alle 3), giunge alla sua terza edizione con i favori del pronostico di chi sa che a fine serata, con tutta probabilità, troverà i suoi introiti ben superiori alla media. Lo ha confermato l’organizzatore Francesco Marcellini, deus ex machina di Franceschiello Eventi, colui che qualche anno fa diede vita a questo format per giovani (e non solo) nato nel vicino Abruzzo: «La differenza con altri eventi è che nel caso dell’Aperistreet riusciamo a coinvolgere diverse fasce d’età, dai ragazzi fino agli adulti, perché è variegato il leimotiv della serata, che va da momenti di musica classica, italiana e anni ’80 durante la prima parte fino alla commerciale dalla mezzanotte in poi. I commercianti, dopo lo scetticismo iniziale, ora guardano con favore all’evento perché porta benefici anche a loro».
Ferretti, Marcellini e Castelli
Semplice e rodata la formula: si può fare aperitivo in loco (prenotando il tavolo al 348.2351523 dell’organizzazione oppure in uno dei locali di piazza del Popolo), ascoltare musica e divertirsi, successivamente, gustare anche un cocktail. Scenografie, come detto, ma anche giochi di luce particolari e tanta musica.
«Sicuramente si tratta di un momento che porta redditività e che gode del plauso degli esercizi che somministrano cibo e bevande. Da non sottovalutare anche l’impatto che eventi del genere hanno sulla città, perché sono in molti, soprattutto dall’Abruzzo, che si spostano col bus sin dal pomeriggio per venire a visitare e scoprire Ascoli», ribadisce il sindaco Guido Castelli, in sede di presentazione insieme al vice Donatella Ferretti.
Capitolo da non trascurare assolutamente, quello relativo al decoro in centro, visti i risultati del passato, con alcuni fruitori che hanno dato il peggio di sé tra rifiuti, bisogni corporali all’aria aperta e quant’altro. «Ci saranno i bagni chimici, ovviamente, così come è assicurata la presenza di una ventina di steward intorno a piazza del Popolo. -conferma Marcellini- Ascoli è una città magnifica che ci ha accolto alla grande, purtroppo maleducati e incivili sono ovunque e spesso fare in modo che non procurino problemi diventa difficile, ma noi ce la metteremo tutta».
Sarà attiva anche anche un ordinanza che vieta di vendere e somministrare bevande alcoliche e non alcoliche in bottiglie, bicchieri di vetro, in lattine in metallo o in contenitori che possano risultare di pericolo per la pubblica incolumità, così come di utilizzare nelle aree pubbliche e aperte al pubblico bottiglie e bicchieri di vetro o lattine e contenitori in metallo, il tutto dalle 15 fino alle 3. Nello stesso orario sarà vietato a chiunque il consumo di bevande alcoliche in aree pubbliche, piazze, strade, giardini, parchi, ad eccezione delle aree esterne di pertinenza delle attività commerciali e pubblici esercizi. I divieti sopra citati non avranno validità per la somministrazione e consumazione all’interno dei locali e delle aree del pubblico esercizio o nelle aree pubbliche esterne di pertinenza delle attività e non interesseranno la somministrazione e la consumazione delle bevande comprese nel servizio a tavolo dell’evento.
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