di Andrea Ferretti
Le previsioni meteo non tradiscono e Ascoli inaugura la Quintana 2018 senza sospensioni, rinvii e… ombrelli. La prima parte di “Sestieri all’erta” – logo che riprende uno dei comandi gridati dal mossiere fin dalla prima edizione del 1955, frase che simboleggia la rievocazione ascolana – si è svolta senza intoppi. E allora ecco che le scuole sbandieratori e musici dei Sestieri hanno potuto sfilare senza problemi attraversando Piazza del Popolo dopo il raduno alla Loggia dei Mercanti. Uno alla volta i sei gruppi hanno presentato le nuove leve con le esibizioni in Piazza del Popolo applaudite dai presenti, perlopiù i familiari dei ragazzi che comunque già da soli rappresentano una piccola folla a testimonianza di come abbia preso piede questa nuova attività giovanile, una via di mezzo tra sport e folclore.
E’ stato il prologo del “Giuramento dei Consoli” che sono giunti in Piazza del Popolo in testa ai propri Sestieri (con rispettivi gonfaloni e capitani) preceduti da una rappresentanza del Gruppo comunale, i cui musici sono stati la colonna sonora della cerimonia. Uno alla volta hanno letto il giuramento salendo le scale di Palazzo dei Capitani e accompagnati dal proprio alfiere con la “Nzegna”, ovvero un vecchio sbandieratore del Sestiere con una bandiera storica che non ha nulla a che vedere con le moderne veline trasparenti e serigrafate per le quali è stato concessa la deroga di un anno: dal 2019 scompariranno definitivamente dal corteo della Quintana così come accaduto già con tamburi rullanti e chiarine con pistoni. Al cospetto del Magnifico messere-sindaco Guido Castelli, si sono alternati i “veterani” Luigi Tulli (Porta Romana) e David Vitelli (Porta Maggiore) e gli altri quattro che, in ordine di anzianità di ruolo, sono Francesco Mazzocchi (Porta Tufilla), Vittorio Crescenzi (Sant’Emidio) e Patrizio Zunica (Porta Solestà), Luigi Morganti (Piazzarola).
Il corteo ha poi preso la (breve) via del ritorno chiudendosi a Palazzo Arengo che, prima della loro partenza, ha visto protagonisti due arcieri per Sestiere. Non è stata la gara de “La Freccia d’Oro”, che si svolge il 26 luglio, ma intanto ha vinto Porta Maggiore, e pure questo servirà per stilare la classifica combinata domani notte al termine della seconda e ultima giornata di “Sestieri all’erta”.
La domenica si apre con i giochi popolari riservati ai bambini che a Piazza Arringo si cimenteranno prima nella gara di corsa a staffetta (divisi per fasce d’età 8-10 anni, 11-12 anni, 13-14 anni, 15-16 anni), poi in quella del tiro con la balestra (genitori tranquilli, non si tratta di una vera arma). Nel pomeriggio alle 16,30 si ritroveranno sempre a Piazza Arringo tre sbandieratori per Sestiere per la gara di “bomba”. Ai fini dell’assegnazione del “3° Premio Danilo Ciampini” vengono considerati altezza del lancio e posizione dello sbandieratore al momento della ripresa. Alle 19,30 si radunano invece in Piazza Roma i cosiddetti “over” dei Sestieri che sfileranno fino a Piazza Arringo dove poi alle 20,30 avverrà il sorteggio delle gare cittadine sbandieratori/musici del 7-8 luglio. A seguire la gara di tiro alla fune e infine le esibizioni old style di sbandieratori e musici (tamburini e, per chi ce l’ha, anche chiarine). Al termine le premiazioni.
FOTOGALLERY di Andrea Vagnoni
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