Non chiamateli saggi
LeArti dà spettacolo

ASCOLI - La scuola di musica prepara una serie di eventi finali tra Roccafluvione e, soprattutto, Ascoli: sul palco colonne sonore, cartoons, noir e immagini in movimento
...

«Non chiamateli saggi! Trattasi infatti di sono esplosioni di entusiasmo che per un mese e oltre si propagano in ogni luogo della città, dalle sale da concerto, alla piazza, alla strada, ai ristoranti. Sono dimostrazioni del lavoro duro di un anno, sono banco di prova professionale, sono occasioni di far festa, di stare insieme, di dare sfogo alla fantasia». Firmato, scuola di musica “LeArti”.

“Quasi…Ottocento” andato in scena al foyer del Ventidio

Che dà appuntamento con le quattro le serate “On the Road”, tra cui una a Roccafluvione il prossimo 21 giugno alle 21,30, a conclusione della “Festa Internazionale della Musica” organizzata dalla locale pro loco. Le altre tre si svolgeranno ad Ascoli. Al chiostro di San Francesco (15 giugno ore 21,30, in caso di maltempo slitta al 24) e in piazza del Popolo: 24 giugno (ore 18,30) e 25 giugno  (21,30) queste ultime due con tema, rispettivamente, “Cartoons” e “Time line ‘50 – 2000”.
Due, poi, i “Workshow” conclusivi in piazza del Popolo. Il 26 giugno con le più belle colonne sonore a fare da filo conduttore e il 27 giugno con la nuova produzione “Melanie”, uno spettacolo dai toni noir che vede il connubio tra un film girato da Matteo Pampano con protagonisti studenti e insegnanti e la musica dal vivo eseguita dagli stessi studenti. Entrambi gli appuntamenti sono alle 21,30.
Intanto, sono andati in archivio alcune serate molto interessanti. “Chez Rossini”, la cena-concerto presso il Circolo Cittadino, è stata la fase conclusiva di un progetto di alternanza scuola-lavoro in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dalla morte di Rossini, che ha visto l’accattivante connubio di musica e una gastronomia tra le più raffinate, quella lasciata dallo stesso Rossini. Musica del genio ovviamente: originale e rielaborata in chiave pop. Sempre il Circolo Cittadino ha ospitato altre quattro serate dei corsi classici di strumento, canto e musica da camera.
Infine, l’appuntamento nella splendida cornice del foyer del teatro Ventidio Basso dove si svolge “Quasi…Ottocento”: serata di canto, in abiti ottocenteschi, in cui gli studenti di canto moderno hanno proposto dei brani attuali arrangiati per quintetto d’archi con pianoforte e tastiera. All’auditorium “Emidio Neroni” invece le serate dedicate ai corsi moderni di canto, pianoforte, batteria, chitarra, tastiera.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X