La ricevuta dal parchimetro “furbetto”
di Serena Reda
Con l’ultima settimana di giugno finisce anche l’opportunità di parcheggiare gratuitamente nelle zone segnate in blu sul lungomare durante i giorni feriali. Eppure i conti non tornano. Perché in viale Rinascimento, via Dei Mille e zone limitrofe, dove i parchimetri dovrebbero funzionare solo nel fine settimana del primo mese estivo, sembrano essere attivi anche dal lunedì al venerdì. Vero è che questa regola è cosa nota ma è altrettanto vero che un avventore incauto o un turista potrebbe non conoscere la regola o la lingua in cui questa è talvolta riportata. Quello che accade è semplice: chi non si avvede di queste norme e sosta a pagamento durante un giorno feriale non riceve indietro i soldi ma una ricevuta che gli consentirà di parcheggiare solo a partire dalla prima ora del primo giorno a pagamento successivo.
Diversi i visitatori che hanno riportato l’accaduto e se ne sono lamentati. Correttezza vorrebbe che nei giorni feriali di giugno la macchinetta non intascasse i soldi e li restituisse ai legittimi proprietari, senza effettuare servizi a credito. Servizi, per altro, di cui spesso il villeggiante non può neanche usufruire perché, magari, costretto a ripartire prima della data riportata nella ricevuta. E’ accaduto ad una famiglia ospite presso una nota struttura ricettiva, ma, c’è da scommettere, anche a molti altri, tutte vittime di questi parchimetri “furbetti”.
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