di Bruno Ferretti
Le tante chiacchiere che girano intorno all’Ascoli rischiano di distogliere l’attenzione dal discorso squadra. Una squadra che ha bisogno di essere ricostruita dalla base e rinforzata in tutti i reparti. Dopo la cessione di Favilli e Di Francesco alla Juventus, in casa Picchio si è bloccato tutto.
Nessun diritto di riscatto è stato esercitato e quindi se ne sono andati D’Urso, Pinto, Clemenza, Monachello, come Kanoutè (Pescara) e Cherubin (Verona) per fine prestito. Entro il 30 giugno, cioè fra pochi giorni, l’Ascoli dovrà decidere setrasformare in contratto il pre-contratto degli attaccanti Tassi e Petrarulo, e del difensore Perri, ventenni della Primavera che diversamente si svincoleranno a parametro zero. Ma chi prenderà queste decisioni?.
Nel mirino dell’Ascoli ci sarebbe un tris della Feralpi Salò. Tre giocatori che hanno giocato in Serie C. Per adesso è solo un interessamento ma se l’indirizzo è questo significa che anche quest’anno l’Ascoli farà la squadra con calciatori di terza serie, mettendo a repentaglio la salvezza. I tre della Feralpi sono: il centravanti Simone Guerra (29 anni) che nell’ultimo campionato ha fatto molto bene realizzando 19 gol in 31 partite. Gioca da tre stagioni nella squadra del Garda e ha collezionato 93 partite con 39 reti.
Poi il centrocampista Luca Magnino (21 anni) friulano di Pordenone e cresciuto nell’Udinese (24 presenze e 1 gol nel passato campionato), infine l’attaccante esterno o trequartista Davide Voltan (23 anni) veneto di Padova che ha disputato 26 partite con 3 gol. Voltan prima di approdare alla Feralpi ha giocato con Padova e Crotone in B, Bassano e Ancona in C. L’Ascoli potrebbe offrire in parziale contropartita qualche giocatore che non rientra nei programmi. Oggi all’Ascoli è stato accostato il nome dell’attaccate Robert Acquafresca (30 anni), torinese, che ha disputato l’ultimo campionato nel Sion in Svizzera.
Ha giocato pochissimo (6 partite, un gol) poi è finito fuori squadra In passato Acquafresca ha giocato in serie A e B con Cagliari, Atalanta, Genoa, Bologna e Ternana, ma vanta anche presenze in tutte le Nazionali giovanili a partire dall’Under 21.
L’EX TAIBI DS DELLA REGGINA – L’ex portiere bianconero Massimo Taibi, diventato direttore sportivo, è stato ingaggiato dalla Reggina in Lega Pro. Ha 48 anni e con l’Ascoli ha chiuso la carriera nel 2009 (47 partite in un campionato e mezzo). Nell’aprile 2001 Taibi realizzò di testa il gol del pareggio per la Reggina contro l’Udinese (1-1). Nella sua lunga carriera ha disputato anche un campionato con il Milan (1997-1998) e uno con il Manchester United (4 presenze nel 1999 nella Premier League).
PALERMO, RICORSO RESPINTO – La Corte d’appello federale ha respinto il ricorso del Palermo che chiedeva lo 0-3 a tavolino per quanto accaduto in campo nel ritorno della finale playoff a Frosinone. La squadra laziale, dunque, resta in Serie A e il Palermo in B. Quest’ultimo ha la possibilità di presentare un ulteriore ricorso al Collegio di garanzia del Coni, terzo e ultimo grado della giustizia sportiva.
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