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Auto imbrattate nella notte:
atto vandalico o avvertimento?

ASCOLI - Sgradita sorpresa per i residenti di via di Corfinio, nel cuore del centro storico. Usata vernice spray di colore rosso. I soliti teppistelli della notte o qualcuno che non digerisce quei veicoli in sosta lì?
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di Andrea Ferretti

L’ultima volta che la madre degli imbecilli è stata dimessa dall’ospedale di Ascoli è stato ieri. E’ lì che ha dato alla luce i suoi ultimi pargoli. Cioè essere viventi che, incredibilmente, fin dai primi vagiti sono in grado di combinare “imprese” come quella della scorsa notte nel cuore del centro storico di Ascoli. Il buongiorno ai residenti di via di Corfinio – la strada che si imbocca provenendo da via Clementi (San Pietro Martire) senza svoltare in via delle Torri – oggi è infatti stato dato dalle automobili parcheggiate e ritrovate imbrattate con vernice spray di colore rosso. Atto vandalico o avvertimento di chi magari è infastidito da quelle auto in sosta lì? Magari sbagliando, proprendiamo per la prima ipotesi. Qualcuno ha deciso di divertirsi, o sfogare la propria rabbia, così. Approfittando dell’oscurità, della mancanza di videosorveglianza e soprattutto di un dedalo di rue in cui è facile far perdere le proprie tracce in pochi secondi. Probabilmente gli stessi ragazzi (e ragazze) che nelle stradine più nascoste e scarsamente illuminate del centro hanno inventato un nuovo gioco serale/notturno. Prima si sballano con birra e vino (agli adolescenti basta anche solo questo) e poi spaccano le bottiglie mettendo a repentaglio l’incolumità dei pedoni e le gomme delle bici. Le pattuglie delle forze dell’ordine notoriamente percorrono in auto le strade principali della città. A volte, raramente, anche le secondarie. E nelle tortuose rue possono intervenire solo quelle appiedate, ma poliziotti e carabinieri cosiddetti “di quartiere” prestano servizio solo di giorno. Ecco allora che in città, specialmente dopo la mezzanotte quando non ci sono più neppure i Vigili urbani e considerando che le pattuglie di Polizia e Carabinieri sono appena sufficienti per la copertura di servizi su strade extraurbane, spesso ci si affida alla buonasorte. Diventa quindi indispensabile la collaborazione dei cittadini che, in questi casi, non devono intervenire ma osservare e segnalare. Comporre il 112 o il 113 non è difficile, e nessuno attaccherà loro il telefono.


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