di Bruno Ferretti
Chi conosce bene il nuovo allenatore bianconero Vincenzo Vivarini, è l’ascolano Simone Bernardini che ha lavorato con lui per due stagioni a Teramo. Bernardini, dirigente calcistico, qualche mese fa è stato molto vicino all’Ascoli: l’ormai ex patron Bellini gli aveva promesso un incarico ma la promessa… è rimasta tale. Bernardini dopo i due anni a Teramo, ha lavorato con Giulianova e Monticelli. Un mese fa è stato ingaggiato dall’Alma Juventus Fano in Lega Pro dove svolge il ruolo di direttore generale mettendo a disposizione del club granata la sua esperienza.
Simone Bernardini
Bernardini, ha fatto bene l’Ascoli a puntare su Vivarini?
«Secondo me ha fatto benissimo. E’ un allenatore molto capace, uno che fa giocare le sue squadre sempre con atteggiamento propositivo. Non è uno che si fossilizza su un modulo tattico ma sa cambiare anche durante la partita in base alle necessità. Tante volte è passato dal 4-4-2 al 3-5-2. Predilige un calcio offensivo e sono convinto che ad Ascoli farà bene. Fra i nomi che ho letto come possibili candidati per la panchina dell’Ascoli è certamente Vivarini la scelta migliore».
Vincenzo Vivarini
Come persona il nuovo allenatore che tipo è?
«E’ un uomo serio, concreto, equilibrato. Gestisce bene la squadra e sceglie in base al merito osservando con attenzione il lavoro settimanale. Vivarini ha personalità e con lui gioca chi merita. Inoltre si avvale di un ottimo staff: il preparatore atletico Del Fosco: è merito suo se l’Empoli nel passato campionato non ha avuto alcun infortunio di natura muscolare e ha corso tanto fino alla fine del campionato».
L’Ascoli, quindi, è in buone mani?
«Per me assolutamente sì. Vivarini è uno che lavora molto, sa gestire le situazioni, rispetta e si fa rispettare. Vedrete che sarà una piacevole sorpresa. Auguro a lui e all’Ascoli le migliori soddisfazioni».
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