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C’è anche il Palio di agosto,
opera astratta dai colori forti
Tra le nobildonne anche una miss

ASCOLI - E' l'89° drappo realizzato per la Giostra, l'88° ad essere consegnato dopo il pastrocchio di luglio 2007. Realizzato dall'artista Silvio Formichetti di Pratola Peligna (L'Aquila). Le parole del professor Papetti. Cinque ragazze pronte per essere accoppiate al Podestà e ai quattro Capitani popolari di Quartiere
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Massimo Massetti e la vice sindaco Donatella Ferretti insieme a quattro delle cinque nobildonne

di Andrea Ferretti

E’ il Palio numero 89 realizzato per la Quintana, ma l’88° che verrà assegnato visto che nel luglio 2007 l’allora sindaco-Magnifico Messere-presidente dell’Ente Quintana Piero Celani decise di “ritirarlo” dopo il bordello che scoppiò al Campo dei Giochi in seguito a una tornata annullata al cavaliere Innocenzi di Porta Solestà il quale era scattato senza attendere che il cappello del Provveditore di Campo (Serafino Guaiani) si abbassasse. In quel caso prevalse l’inesperienza, ma soprattutto la mancanza di buonsenso. Resta quella una “ferita” della Quintana che non si rimarginerà: per il coinvolgimento di tanti e per colpa di pochissimi. Detto del Palio fantasma, veniamo a quello presentato oggi a Palazzo dei Capitani. E’ il drappo che finirà nella sede del Sestiere che vincerà la Giostra del 5 agosto. All’arte non si comanda e l’artista prescelto è libero di esprimere il proprio talento e lo stato d’animo come vuole. Ognuno, però, può giustamente dire la sua. E in molti hanno un pò storto il naso di fronte all’opera di Silvio Formichetti, artista di Pratola Peligna, località abruzzese a due passi da Sulmona in provincia di L’Aquila.

«E’ un’opera di carattere astratto – le parole di Stefano Papetti, direttore dei Musei civici comunali ma soprattutto famoso e stimato critico d’arte – caratterizzato da sciabolate di colore con cui l’autore ha aggredito la tela». Gli ha fatto eco l’autore del Palio. «Ho voluto rappresentare la competizione con colori forti. Ho usato il giallo ocra – dice Formichetti, accompagnato per l’occasione dal sindaco di Pratola, Antonella Di Nino – che è la terra dove si svolgerà la gara, il rosso intenso che esprime il cavaliere che combatte, il verde che sta per la speranza di conquistare la vittoria». A fare gli onori di casa, in assenza del sindaco-Magnifico Messere-Podestà Guido Castelli, ci hanno pensato la vice sindaco Donatella Ferretti e Massimo Massetti presidente del Consiglio degli Anziani della Quintana. Tra le persone intervenute anche alcuni (pochi) rappresentanti dei Sestieri, il vice prefetto vicario Anna Gargiulo e il presidente della Cna (Confederazione artigianato) Luigi Passaretti visto che per il nono anno si rinnova “Gli ori delle dame”: orafi targati Cna (Pietro Angelini, Giuseppe Coccia, Davide De Iulis, Marilina Gasparrini, Donatella Fogante) che hanno realizzato i sei gioielli che le dame indosseranno nel giorno fatidico. Non ultimo Serafino Castelli, in rappresentanza del comitato dei festeggiamenti patronali, che ha presentato l’edizione 2018 dell’opuscolo-vademecum.

Il riconoscimento consegnato a Luigi Passaretti, presidente della Cna

Per quanto riguarda i Palii, va ricordato che dal 1997, con l’avvento della doppia Quintana, quello di luglio viene affidato a un artista locale mentre per quello di agosto ne viene scelto uno di fama. Così è stato finora, con la Quintana che ha legato il proprio nome ad artisti anche di fama mondiale. Per non fare torto a nessuno, citiamo solo Tullio Pericoli (1999) visto che si tratta di un ascolano, originario di Colli del Tronto che trascorre molti giorni dell’anno nella sua casa di Rosara.

Ma la presentazione del Palio è stata anche l’occasione per svelare le cinque giovani nobildonne della Quintana di agosto. Una sarà la nobildonna del Podestà (il sindaco Castelli), le altre quattro verranno accoppiate ai rispettivi “Capitani popolari di Quartiere” dove per quartieri si intendono quelli di San Venanzio, Sant’Emidio, Santa Maria Intervineas e San Giacomo.

Sabina Croce in versione miss

Nel Medioevo erano le quattro zone di Ascoli, ognuna suddivisa in 6 Sestieri per un totale di 24 Sestieri. Quelli da cui si prese spunto- raggruppandoli – al fine di creare i sei che si contendono il Palio oggi. Queste le nobildonne della Quintana di agosto 2018: Alice Sperandio (nobildonna del Podestà), Ilaria Bruni (nobildonna di San Venanzio), Maria Grazia Zeller (nobildonna di Sant’Emidio), Veronica Valenti (nobildonna di Santa Maria Intervineas), Sabina Croce (nobildonna di San Giacomo). Quest’ultima ha 21 anni e nel 2017 ha partecipato a Miss Italia (era tra le semifinaliste di Iesolo) con la fascia di “miss cinema Marche”. Vive a Roccafluvione, frequenta il terzo anno di Biotecnologia all’Università di Teramo ed è la figlia di Giovanni Croce, comandante della Stazione dei Carabinieri di Comunanza.

Il 26 luglio quintanaro prosege con la cerimonia della “Lettura del bando” che verrà gridato dal banditore a cavallo Maurizio Celani: il mini corteo muoverà alle ore 19 da Palazzo Arengo. Poi alle ore 21 gara degli arcieri “La Freccia d’Oro” al Campo dei Giochi al termione della quale verranno assegnati il Palio al Sestiere vincitore, due miniature di Palio al 2° e 3° classificato, la brocca d’oro al miglior arciere singolo.


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1 commento

  1. 1
    Pirjo Reinikainen il 26 Luglio 2018 alle 16:13

    Ma non doveva essere una cosa seria la Quintana?

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