Il Pd chiede una provincia “Waste-Free” e bacchetta i Comitati ambientalisti sul tema delle nuove discariche. «L’esito dell’ultima puntata -affermano il segretario comunale Angelo Procaccini e il capogruppo Francesco Ameli– della lunga sequela di ricorsi avanzata dal Comune e condita purtroppo da nove sconfitte pagate dai cittadini ascolani, impone ulteriori riflessioni sulle nuove prospettive di sviluppo in tema di gestione dei rifiuti urbani. Innanzitutto, continuiamo a ribadire la necessità di far diventare la provincia di Ascoli Piceno come una “Waste-Free” grazie ad un lavoro che dovrà essere svolto dai cittadini e supportato dalle Istituzioni e Comitati. L’obiettivo di raggiungere l’85% di raccolta differenziata unitamente ad un percorso garantista della legalità, tutela ambientale e della salute dei cittadini , potrà determinare una riduzione della Tari ed aprire finalmente la strada verso l’Ato Marche Sud ovvero ragionare in ottica di maggior ampiezza con le province a noi vicine in tema di gestione dei rifiuti». Ameli e Procaccini aggiungono:
«In merito -affermano- alle tematiche di rilevanza locale, se è vero, come è vero che la politica parla per atti e non per comunicati stampa, ci piace mettere a disposizione dell’intero comune di Ascoli la mozione presentata dal Gruppo consiliare del Partito Democratico in data 11 giugno 2018 in merito all’adesione del Comune di Ascoli Piceno all’associazione “Parco dei Calanchi e Monte Ascensione”, nella speranza che possa essere votata il prima possibile. Rispetto a quanto asserito dai Comitati (in alcune dichiarazioni, ndr), piuttosto che organizzazioni spesso territorialmente limitate, ci piacerebbe che il Piceno potesse parlare con voce unica per chiedere stop alle discariche di rifiuti urbani in provincia anziché individuare nuovi siti in zona, politica lungimirante che andrebbe verso il già sopra citato Ato Marche Sud. Unitamente -concludono- a ciò, il PD, da sempre, si impegna a sostenere tutte quelle che sono le politiche di riduzione, riciclo e riuso dei materiali, nell’attesa che il comune di Ascoli implementi la differenziata porta a porta su tutto il territorio con l’ausilio di isole ecologiche e tariffazione puntuale».
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