Il brindisi del nuovo Ascoli Calcio il giorno del raduno alla “Corte del Sole” (Foto Edo)
di Bruno Ferretti
“Quanto fatto dalla Figc è sconvolgente. Stiamo proponendo a tutti i calciatori di Serie B e Lega Pro di fermarsi. Per me i campionati non devono partire”. Così ha detto Umberto Calcagno, vice presidente vicario dell’Associazione italiana calciatori presieduta da Damiano Tommasi all’indomani del sorteggio del campionato di B a 19 squadre. Campionato che non tiene conto dei (già annunciati) ripescaggi di Novara, Catania e Siena al posto di Bari, Cesena e Avellino, cioè le tre società escluse per gravi dissesti amministrativi.
“Quattro persone si sono chiuse in una stanza e hanno fatto un colpo di mano per un accordo politico e tutto ciò va a discapito di tutte le squadre: è una cosa svonvolgente – ha proseguito Calcagno – impugneremo la norma con tutti i calciatori delle squadre che dovevano essere ripescate. Abbiamo lasciato il calcio in mano a chi lo detesta e questi soggetti hanno solo interesse a creare casino.
Mauro Balata presidente della Lega di B
Per noi i campionati non dovranno partire e siamo pronti allo sciopero Domani potrebbe svegliarsi qualcuno e dire che la serie A deve diventare subito a 18 squadre e la Lega Pro a 40″.
Il campionato di B, al momento, inizierà venerdì prossimo 24 agosto con l’anticipo Brescia-Perugia. Mancano ormai pochi giorni ma, vista la forte contestazione, non si possono escludere colpi di scena. Anche clamorosi. Il presidente Mauro Balata sta gestendo una situazione davvero complessa ma può contare sul sostegno delle società cadette che gli hanno confermato fiducia anche in questa delicata fase. La Figc rischia di dover risarcire i danni alle squadre non ripescate. Anche la Lega Pro presieduta da Gravina e l’Assocalciatori sono scese sul piede di guerra accanto alla Lega B. Siamo certi che il campionato cadetto inizierà nella data prevista e con il calendario a 19 squadre già elaborato? Dopo Ferragosto, insomma, aspettiamoci scintille. L’Ascoli, intanto, ha avuto un inizio abbordabile con due matricole in casa (Cosenza al debutto e Lecce alla terza giornata) intervallato dalla trasferta di Perugia. Poi il turno di riposo dovuto proprio al campionato a 19 squadre, alternativamente fuori e in casa: Salernitana, Cremonese, Foggia, Carpi, Livorno, Verona, Benevento, Padova, Pescara, Spezia, Venezia, Cittadella, Brescia, Palermo e Crotone. Ultime due di campionato, a maggio, da brividi: col Palermo al “Del Duca” e poi a Crotone.
Ascoli, debutto con il Cosenza poi a Perugia, quindi il Lecce Una farsa: può ancora saltare tutto
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati