Ardemagni il giorno della presentazione con il presidente Giuliano Tosti
di Bruno Ferretti
Riparte il campionato di B, e riparte anche la caccia al titolo di capocannoniere. Sono diversi gli attaccanti che nutrono questa ambizione per la soddisfazione di vincere e lasciare il proprio nome nell’albo d’oro dei marcatori della serie cadetta. Qualche sorpresa è sempre possibile, ma i favoriti partono in prima fila nella speranza di primeggiare sui rivali.
Daniele Cacia
Il campionato di B, rispetto allo scorso anno, ha perso tre bomber di collaudato valore: Francesco Caputo (confermato dall’Empoli in serie A e già in gol alla prima giornata) nonché l’ex bianconero Cacia e Caracciolo del Brescia che sono scesi in serie C. Daniele Cacia, autore di ben 134 gol in serie B (29 nelle due stagioni trascorse ad Ascoli) stava ormai per raggiungere e detronizzare Schwoch, recordman di tutti tempi con 135 centri. Gli sarebbe piaciuto farlo con la maglia dell’Ascoli, cui è rimasto molto legato, ma non è stato possibile. E allora Cacia ha abbandonato il progetto accettando l’invitante proposta del Novara, retrocesso in C, ma già candidata a… risalire.
Andrea Caracciolo
In terza serie è sceso anche “l’airone” Andrea Caracciolo, bomber e capitano del Brescia (con 179 gol è il miglior realizzatore di tutti i tempi delle rondinelle), spesso decisivo per le salvezze. Alla soglia dei 37 anni, due più di Cacia, Caracciolo è passato alla Feralpi Salò, a due passi da Brescia, società di C dove certamente continuerà a segnare.
Fra i più autorevoli pretendenti al titolo di capocannoniere 2018-2019 ci sono Alfredo Donnarumma che dopo i 23 gol in 37 partite con cui ha contribuito alla promozione dell’Empoli in A è andato al Brescia proprio per sostituire Caracciolo, il bulgaro Andrej Galabinov passato dal Genoa (19 partite e 3 gol in A) allo Spezia, il macedone Ilija Nestorovski, rimasto a Palermo dopo i 13 centri in 28 gare dello scorso anno, il croato Ante Budimir del Crotone che con i suoi gol ha portato il Crotone in A segnando sempre con i calabresi 6 gol in 22 gare la scorsa stagione nella massima serie. Fra le possibili sorprese, Federico Melchiorri (ex Cagliari e Carpi, ora al Perugia) e Massimo Coda del Benevento. E mettiamoci allora Matteo Ardemagni dell’Ascoli che ha sempre avuto una certa confidenza con il gol: 7 in 33 partite con l’Avellino nel passato torneo, 96 in carriera in B e la concreta possibilità di entrare in terza cifra festeggiando proprio con la maglia bianconera.
Caputo e Donnarumma: lo scorso anno 50 gol in due nell’Empoli
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