di Luca Capponi
Per tenere i fari accesi può bastare una canzone. L’importante è che essa sia capace di trasmettere, di volare, di toccare le corde. Anche quelle più difficili da raggiungere. Anche quelle di chi fa finta di dimenticare che nel centro Italia i problemi sono ancora tutti qui, praticamente (e simbolicamente) rappresentati da onnipresenti cumuli di macerie, di ricordi sotterrati, di illusioni.
Chittarini e il Piceno Pop Chorus
E allora che voli pure la canzone, come un piccione viaggiatore foriero di speranza, dolore, di orgoglio nel dire che “Nen è fenita”. E’ questo il titolo, in dialetto ma di facile comprensione, del brano che Dario Chittarini aveva scritto qualche tempo fa per il “Festival della Canzone Ascolana” e che oggi, grazie alla sinergia con il Piceno Pop Chorus diretto da Giorgia Cordoni, rinasce con un nuovo arrangiamento. La stessa rinascita che evoca e auspica il testo del pezzo, il cui suggestivo video girato ad Arquata è stato pubblicato in occasione dei due anni trascorsi dal sisma del 24 agosto 2016.
In pochi giorni ha fatto il giro del web collezionando decine di migliaia di visualizzazioni grazie alla bontà di parole e musica ed alle immagini immediate. La regia è stata affidata a Stefano Romani, per un lavoro struggente, a tratti arrabbiato. E diretto. Proprio come i bambini delle classi terza e quarta elementare della scuola di Arquata, autori pure di un commovente inserto a metà video, che prima dei titoli di coda scrivono sulla lavagna, in italiano: «Non è finita». Già, soprattutto se lo dicono loro.
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