Un unicorno sul Colle San Marco
Fate, sibille, cavalieri e animali magici. Che non si scoraggiano dinanzi al freddo ed alla pioggia, anzi. La conferma arriva dalla seconda edizione di “Sibyllarium“, magico festival andato in scena nel tribolato (a livello meteo) weekend del 25 agosto sul Colle San Marco.
Famiglie e bambini non hanno lesinato partecipazione, tra laboratori a tema (la costruzione di una spada di legno o di un aquilone, ad esempio), spettacoli, bolle di sapone, marionette, birilli e coltelli lanciati in aria da giullari stravaganti. “Sibyllarium”, organizzato dalla Compagnia dei Folli è stato questo e molto altro: giochi di legno per divertirsi all’aria aperta, una parete musicale fatta di pentole, cucchiai e coperchi per dare sfogo alla propria voglia di rumore; le esposizioni di api, farfalle, formiche e serpenti hanno soddisfatto la curiosità di tanti bambini attratti anche da un fauno e un magico unicorno.
Domenica la manifestazione è terminata prima a causa del maltempo, ma fino alle 19 gli spettacoli ed i laboratori sono andati avanti tra una pausa dalla pioggia e l’altra. Le tende e la struttura della ex Foresteria hanno funto da rifugio per chi, temerario, ha atteso che un timido sole facesse capolino tra le nuvole.
“Sibyllarium” è gemellato con la Festa Internazionale degli Gnomi che la compagnia “I Guardiani dell’Oca” realizz ogni anno in Abruzzo. Gli stessi “guardiani” hanno animato tanti momenti del festival con la loro “Regina degli Elfi, le Fate e gli Gnomi”.
L’appuntamento per il prossimo anno è per sabato 24 e domenica 25 agosto con un nuovo weekend all’insegna della magia e della fantasia. Stavolta, si spera, in un clima più mite
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