di Andrea Ferretti
Dagli incendi agli allagamenti il passo può essere breve. A volte brevissimo. E’ quello che è accaduto oggi, e ne sanno qualcosa i Vigili del fuoco di Ascoli e San Benedetto. In mattinata hanno combattuto contro due incendi di boscaglia nella zona di Ripatransone, poi il tempo è cambiato di colpo e sul litorale e sulla vallata del Tronto si è abbattuto un vero e proprio nubifragio che ha causato diversi disagi a quei pochi automobilisti che si sono fatti sorprendere lontano da case e hotel dove stanno trascorrendo gli ultimi giorni di vacanza.
San Benedetto: timido tentativo di allagamento in viale De Gasperi
A San Benedetto non si registra l’ormai tradizionale chiusura di sottopassi – causata ormai anche da due secchi d’acqua rovesciati per sbaglio – ma ci sono stati tuoni, fulmini e… saette. E un fulmine, il cui boato ha davvero fatto tremare tanta gente nel raggio di diversi chilometri, si è scaricato nelle campagne di San Francesco, a metà strada tra San Benedetto e Acquaviva Picena. Il fulmine ha incendiato un albero e, subito dopo, hanno preso fuoco anche delle sterpaglie in un un punto che non è proprio il massimo pr quanto riguarda l’accessibilità. Sul posto sono comunque intervenuti a tempo record i Vigili del fuoco la cui caserma di San Benedetto si trova a poca distanza. Il fulmine, fortunatamente, non ha causato feriti, nè danni ad abitazioni.
La “bomba d’acqua”, che è entrata ormai a far parte degli appuntamenti fissi dell’estate, è stata molto più estesa di quanto potesse sembrare. Ha infatti causato diversi allagamenti pure lungo la vallata del Tronto. Nella maggior parte dei casi si tratta di garage e scantinati. Alcuni hanno richiesto l’intervento dei Vigili del fuoco di Ascoli, in molti altri casi si è saggiamente fatto ricorso all’olio di gomito dei proprietari. Olio di gomito non sufficiente per il sottopasso – uno dei più stretti d’Italia – che a Castel di Lama unisce la Statale Salaria con l’asse attrezzato. Si è allagato ed è stato posto off limits fino all’arrivo di una squadra di pompieri. Nessuno è rimasto intrappolato, nessu bagno imprevisto. Sempre a Castel di Lama, in zona Piattoni, i vigili sono intervenuti dopo la telefonata di una donna anziana che vive sola. Era in preda alla paura dopo tuoni, fulmini, saette e acqua a volontà. In casa è saltata la corrente elettrica, e a quel punto è stata preso dal panico. Ma ci hanno pensato i pompieri – in questi casi autentici “angeli custodi” – ad intervenire e rincuorarla riportando tutto alla normalità. Numerosi e molto più gravi allagamenti si sono registrati sulla costa fermana nelle zone di Porto Sant’Elpidio e Porto San Giorgio. Situazione (leggermente) più tranquilla nell’entroterra.
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Continua a bruciare la campagna, Vigili del fuoco impegnati in due incendi
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