di Renato Pierantozzi
Un bonifico da 2,80 euro per rimborsare una famiglia terremotata ascolana destinataria del Contributo di autonoma sistemazione.
Palazzo Arengo (foto Perozzi)
Il Comune di Ascoli torna sui suoi passi e, almeno per il mese di giugno, abolisce la sgradevole quanto inopportuna “tassa” sul bonifico da poco meno di tre euro. Un balzello, imposto sempre secondo l’Arengo dalla banca che eroga la somma, che già in passato era stato tolto e poi rimesso nonostante le linee guida precise (e contrarie al prelievo) di Abi e Protezione Civile. Un tassa di 2,8 euro ma che moltiplicata, ad esempio, per 841 “Cas” erogati a giugno 2018 per il Comune di Ascoli porta nella cassa della banca qualcosa come 2.354,8 euro. La tassa, chiamata nel gergo bancario “commissione” non era stata applicata per il Cas di aprile 2018, ma poi era rispuntata fuori per quello di maggio.
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