Nemmeno le pesanti fontane in ferro presenti nelle piazze dei paesi possono stare “tranquille” al cospetto dei ladri. A Castel di Lama, infatti, è finita nel mirino dei malviventi una di quelle presenti in Piazza Scirola. Protagonisti del tentato furto sono stati due stranieri, un senegalese di 43 anni e un moldavo di 30, domiciliati sempre a Castel di Lama e ben conosciuti alle forze di polizia visto che hanno diversi precedenti per reati contro il patrimonio.
Gli stranieri sono stati colti sul fatto, all’alba di mercoledì mattina, dai Carabinieri delle Stazioni di Castel di Lama e di Castignano allertati dai residenti della zona. I due, bloccati e perquisiti, sono stati trovati in possesso di arnesi da scassi e abbigliamento, sottratto pochi minuti prima a San Benedetto dagli spogliatoi di un campo di calcetto ad un ragazzo del posto. Sono stati portati in caserma ed identificati per poi essere arrestati per furto aggravato in concorso e posti agli arresti domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Infine, nel pomeriggio di mercoledì, nell’ambito dei controlli messi in atto dai militari della stazione di Castel di Lama, il senegalese non è stato trovato a casa dove doveva stare in stato di detenzione. Sono così scattate le ricerche che hanno portato i Carabinieri a rintracciare l’autore del tentato furto alla fermata dell’autobus. Aveva la valigia piena di effetti personali e cercava di dileguarsi allo scopo di sottrarsi al processo che si terrà giovedì mattina in Tribunale, ad Ascoli. Al senegalese, come disposto dal magistrato, si sono spalancate a questo punto le porte del carcere di Marino del Tronto.
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