di Andrea Ferretti
Garage distrutto dal fuoco in una palazzina di tre piani, le cui famiglie sono state evacuate. In tutto cinque nuclei familiari per un totale di una quindicina di persone. Nessuno è rimasto ferito, ma solo tanta paura. E’ questo il pesante bilancio dell’incendio che ha visto impegnati oggi, per circa tre ore e mezza, i Vigili del fuoco di Ascoli accorsi a Maltignano per le fiamme che si sono sprigionate all’interno di un garage situato in viale Abruzzi, lungo il rettilineo che da Maltignano conduce a Sant’Egidio alla Vibrata (Teramo). L’allarme è scattato intorno alle ore 14. Sul posto sono giunti due automezzi dei pompieri e sei uomini i quali, senza non poche difficoltà, alla fine sono riusciti a domare le fiamme.
Ma ci sono volute oltre tre ore di lavoro, durante le quali i vigili del fuoco hanno attaccato l’incendio su un doppio fronte impedendo così alla fiamme di propagarsi ai piani superiori. Alla fine il seminterrato è stata dichiarato inagibile e i tre piani superiori “inabitabili fino al ripristino delle condizioni di igiene e sicurezza”. Sono infatti saltate tutte le utenze: i quadri elettrici (i tecnici dell’Enel sono al lavoro per riattivare la corrente elettrica prima possibile) e le tubature dell’acqua. Per quanto riguarda invece la linea del metano, sono stati gli stessi pompieri a chiuderla per evitare il peggio come sempre fanno in casi del genere. Sul posto è intervenuto anche il sindaco di Maltignano, Armando Falcioni, anche perchè le famiglie che abitano in quell’edificio dovranno trovare una sistemazione, si spera solo per questa notte. Gli stessi Vigili del fuoco stanno ora cercando di risalire alle cause che hanno scatenato l’incendio. Al momento sembra che queste siano di orgine elettrica.
«Speriamo che questa criticità si risolva prima possibile – dice sconfortato il sindaco Armando Falcioni – sono stato sul posto, i tecnici dell’Enel dovrebbero ripristinare presto la corrente elettrica, ma il problema è anche sanitario e poi c’è la questione del controllo statico. Mi adopererò per aiutare queste famiglie che intanto hanno trovato una sistemazione provvisoria presso parenti e amici».
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